Stop alla Sofferenza degli Animali nei Circhi…

Stop alla Sofferenza degli Animali nei Circhi…

13 Giugno 2017 1 Di Ruggero Stellino

 

Immagina di essere un ippopotamo, te ne stai lì nella tua bella Africa e ti rinfreschi in un bel fiume sulle cui rive cresce un’appetitosa erbetta fresca, il sole è bello caldo ma si sta proprio una meraviglia, ogni tanto ti fai una bella nuotata, perché, devi sapere, gli ippopotami sono ottimi nuotatori! Intorno a te ci sono altri ippopotami… tanti ippopotami che se la spassano
proprio come te, nessuno che disturba mentre ti fai i fatti tuoi, gli altri animali ti stanno a rispettosa distanza, si sa, gli ippopotami quando si arrabbiano si arrabbiano!

Improvvisamente la tua bella vita cambia, ti hanno catturato gli uomini e, dopo un lungo e faticosissimo viaggio, ti hanno portato in una pozzetta d’acqua che potrebbe farti solo da vasca da bagno. Di erbetta fresca intorno nemmeno a parlarne, il sole non è caldo come quello che avevi
prima, nessun ippopotamo a farti compagnia, in compenso ogni giorno un gruppo di umani arriva e si mette a schiamazzare continuando a fissarti insistentemente e proprio non ti riesce di startene in pace.
E non c’è nessuno con cui condividere il tempo che passa, ogni giorno è uguale all’altro, senza mai potersi spostare più di pochi metri. E poi ci si stupisce se diventate nervoso e agitato o così tanto triste da non voler più mangiare…

La vita di un animale, come quella delle persone, è fatta di contatti con i propri simili, a nessun animale piace la solitudine per tutta la vita, le soddisfazioni sono potersi procurare il cibo da soli e mangiare quando se ne ha voglia, camminare senza trovare un recinto che ci fermi, trovare un compagno e magari prendersi cura di un proprio cucciolo. E soprattutto
per gli animali è importante stare in mezzo alla natura, non in una gabbia di cemento e sbarre.

Noi esseri umani, che siamo abituati a vivere nelle case e nelle città, non possiamo nemmeno capire quanta sofferenza provochi agli animali non stare in mezzo alla natura. Uno zoo, per loro, è ancora peggio che una piccola cella di una prigione per noi.
Nessuna delle condizioni per cui la vita degli animali è degna di essere vissuta può dirsi soddisfatta, in uno zoo. Se vi hanno raccontato che gli zoo servono agli animali, vi hanno mentito. Gli zoo servono per far guadagnare soldi ai loro proprietari: per entrare a vedere gli animali si paga, ma agli animali non viene in tasca nulla, anzi vengono trattati male
e fatti soffrire.

Gli zoo servono per far guadagnare soldi ai loro proprietari

Pensate che il nostro amico ippopotamo è in grado di nuotare per 30 chilometri, e lo fa tranquillamente a casa sua, ma in uno zoo chi li ha 30 km di fiume da mettergli a disposizione? Un leone necessita invece di un territorio più grande, anche di 400 chilometri quadrati, ma allo zoo viene rinchiuso in spazi piccolissimi.

NON ANDARE ALLO ZOO!
Andare allo zoo non è istruttivo, visto che l’unica cosa che lì si può imparare è quella di ignorare la sofferenza degli animali e divertirsi mentre loro sono tristi! Non è una bella cosa da imparare, vero? Quindi, non visitate gli zoo, non date dei soldi a chi si arricchisce facendo soffrire gli animali! Difendere la libertà e la dignità degli animali dipende anche da noi. Diciamo NO agli zoo!

LA VERGOGNA PIU’ GRANDE: IL CIRCO
Infine, un altro posto dove gli animali vengono tenuti prigionieri e fatti soffrire sono i circhi. Voi vi divertire al circo? Gli animali no.
Come negli zoo, gli animali stanno sempre chiusi in gabbia, ma sono gabbie ancora più piccole di quelle degli zoo, quindi gli animali sono ancora più tristi. Oltre a questo, gli animali sono strapazzati dai continui spostamenti, vengono messi in gabbie minuscole dentro ai camion, soffrono il freddo d’inverno e il caldo d’estate.

Se lo zoo è già triste, il circo è un vero inferno per gli animali.

Molti non sono abituati al nostro clima e si ammalano perché le temperature sono troppo diverse da quelle del loro paese d’origine (pensate alle tigri o agli elefanti ad esempio) e quando si ammalano non sempre vengono curati in maniera adeguata, un veterinario per animali come elefanti, tigri o leoni costa molto e molto costano anche le cure, i circhi possono non voler spendere tanto per curare bene un animale.
L’animale deve far guadagnare il circo non fargli spendere soldi.

Ma la cosa più terribile è la violenza con cui gli animali vengono addestrati a fare gli esercizi. Vengono picchiati con dei bastoni, vengono frustati, vengono tenuti senza mangiare.
Chi non collabora e non obbedisce, non mangia e viene picchiato finché non cede. Gli animali, tutti, anche i più grossi come gli elefanti, vivono nella paura, giorno e notte. Così si ottengono gli spettacoli con animali nei circhi. Siete sicuri di voler ancora andare a vederli?

Allora guarda questo video!

NON ANDARE AL CIRCO, SE SFRUTTA GLI ANIMALI!
Sapete perché esistono i circhi con animali? Perché la gente va al circo
e paga il biglietto. Quindi, se volete salvare gli animali e non aiutare chi
li picchia, non andate mai ai circhi che hanno animali.
Esiste un tipo di circo diverso, che si chiama “circo contemporaneo”, in
cui lavorano artisti bravissimi, come i giocolieri, i trapezisti, i clown e gli
equilibristi, ma non ci sono i domatori e non ci sono animali che soffrono!
Lì ci si può davvero divertire. Se tutti ci rifiutiamo di andare a visitare i circhi con animali, esisteranno in futuro solo circhi che non fanno del male a nessuno, e così gli animali saranno salvi.

Quindi che cosa possiamo fare quando un circo con animali arriva in città, per contrastare il suo “lavoro” basato sullo sfruttamento e imprigionamento degli animali?

Organizzare un presidio!

Basta formare un gruppetto di almeno 3-4 persone per organizzare un presidio (pubblicizzandolo non solo quando il circo è in città, ma durante tutto l’anno, si possono affiggere locandine all’interno dei negozi, chiedendo al gestore, o anche in vetrina, previa timbratura all’ufficio affissioni, gratuita in molti Comuni, in questo modo altre persone poi si uniranno!), posizionandosi davanti al circo e mostrando cartelloni e striscioni, e consegnando al pubblico che arriva dei volantini informativi.

Perché è importante?

Perché queste iniziative sono sia di disturbo al circo che di informazione per le persone. Anche chi entra perché ormai “l’ha promesso al bambino”, se legge il volantino e capisce, non tornerà più. Ogni persona che capisce, è una in meno che farà pubblicità al circo coi suoi conoscenti.

Quindi: buon presidio anti-circo!

P.S. se anche tu hai deciso di aiutare questi animali dalla prigione del circo e degli zoo ma non hai la possibilità di organizzare un presidio e vuoi comunque essere dei nostri, puoi partecipare con una donazione (basta anche un solo euro).  

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Ogni euro donato va ad iniziative a difesa degli animali: il mio impegno giornaliero e la mia attività di informazione non potrebbe esistere senza le donazioni dei sostenitori, senza la tua donazione

L’attività in difesa degli animali di FeliceMente OK  è gestita da un piccolissimo gruppo di volontari (tra cui io e mia moglie), che mettono a disposizione moltissime ore del proprio tempo, senza ricevere alcun compenso.

Le donazioni vengono utilizzate per tutte le spese di produzione e distribuzione dei materiali  (affissioni, iniziative nelle scuole, nelle università, divulgazione nei negozi, ecc.).

Dona almeno un euro anche tu e apriamo le prigioni del circo!

>> DONAZIONE <<

Se non hai un euro da donare, non importa, puoi comunque aiutarci condividendo questo articolo con i tuoi amici.

Io ti saluto e ti auguro tanta felicità!

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