La mia Famiglia mi rende Felice!

«I piccoli imparano ben presto a conoscere la vita. Osservano ed imitano il modo di agire degli adulti. Apprendono rapidamente l’amore e il rispetto per gli altri, ma assimilano pure con prontezza il veleno della violenza e dell’odio. L’esperienza fatta in famiglia influirà fortemente sugli atteggiamenti che assumeranno da adulti. Pertanto, se la famiglia è il primo luogo nel quale si aprono al mondo, la famiglia deve essere per loro la prima scuola di pace.»

(Giovanni Paolo II)

 

 

Il piccolo Luca , di 7 anni, era andato all’ospedale con i suoi genitori per far visita alla sorellina Maria, di 9 anni, che era molto malata. I medici spiegarono ai suoi genitori che, per rimanere in vita, Maria aveva bisogno di una trasfusione di sangue. Dopo aver fatto tutte le analisi, risultò che soltanto Luca aveva lo stesso gruppo sanguigno di Maria e che, quindi, era lui, l’unico possibile donatore. I medici chiesero a Luca se avrebbe donato il sangue a sua sorella. Lui esitò per un attimo, poi accettò.

Durante l’operazione, mentre trasfondevano il sangue, la faccia di Maria riprese man mano colore. Luca guardò il medico e con voce tremante chiese: “fra quanto comincerò a morire?”. Aveva male interpretato le parole del medico. Pensava che sua sorella avesse bisogno di tutto il suo sangue, ma nonostante ciò, accettò di donarlo…

Questa breve storia ci fa capire che l’amore per la famiglia, per i propri cari, è forse la qualità più importante della vita. Il legame che instauriamo con le persone che fanno parte della nostra famiglia, ci permette di provare la sensazione più straordinaria che il genere umano conosca…  l’arte di amare.

Chiamatelo clan, chiamatela rete sociale, chiamatela tribù, chiamatela famiglia. Comunque la chiamiate, chiunque siate, ne avete bisogno.

Jane Howard

 

 Quando è stata l’ultima volta che hai  detto a tua  madre e tuo padre quello che provi per loro? Quando è stata l’ultima volta che hai detto a tua madre che l’ami e la veneri più della vita stessa e che continua a darti la vita anche adesso che sono trascorsi anni da quando ti ha partorito? Quando è stata l’ultima volta che hai detto a tuo padre che è il tuo idolo e il tuo eroe e che gli vuoi bene e lo ammiri più di quanto sarà mai consapevole? Quando è stata l’ultima volta che hai detto a tua sorella o a tuo fratello semplicemente che gli vuoi bene? Quando è stata l’ultima volta che hai detto a tuo figlio o figlia che è una persona Meravigliosa, Speciale e che gli vuoi un sacco di bene?  Ogni momento che viviamo è un momento nuovo e unico, un momento che non tornerà più…
E cosa insegniamo ai nostri figli? Insegniamo loro che uno più uno fa due o che Roma è la capitale dell’Italia, ma non gli diciamo mai, loro cosa sono.

Ecco cosa dovresti dire a tuo figlio o tua figlia:

“Tu lo sai che cosa sei? Sei una meraviglia. Sei unico.
In tutti gli anni che sono passati non c’è mai stato un altro bambino come te.
Le tue gambe, le tue braccia, le tue dita abili, il modo in cui ti muovi.
Potrai diventare uno Shakespeare, un Michelangelo, un Beethoven.
Hai le potenzialità per tutto.
Sì, sei una meraviglia.
E quando crescerai, potrai allora far del male a un altro che è, come te, una meraviglia?”

Sei una Meraviglia di Pablo Casals

 

Questa sera prima di dormire, siediti sul letto e pensa a tutte le persone che ami profondamente, pensa alla tua famiglia, ai tuoi amici e a tutti gli “angeli” che sono entrati nella tua vita. Comincia a sentire un grande senso di contentezza e meraviglia, renditi conto di quanto sei fortunato ad avere una famiglia. Prova un senso di comunione con tutta la tua famiglia. Sentiti libero dall’amarezza, dalla rabbia, dal dolore e dalla gelosia che hai provato in tutti questi anni. Vedi tutto sotto una luce diversa e preparati a rendere la tua vita davvero meravigliosa insieme alla tua famiglia. Sorridi, chiudi gli occhi e immergiti in un sonno profondo, pieno di sogni incantevoli e meravigliosi. Domani farai ritorno a casa, domani sarà un nuovo giorno, un giorno meraviglioso e felice insieme alla tua famiglia, da quando aprirai gli occhi fino a quando tornerai a dormire…

Avere un posto dove andare – è una casa. Avere qualcuno da amare – è una famiglia. Avere entrambi – è una benedizione.

Io ti saluto e ti auguro tanta Felicità da condividere con la tua famiglia.

P.S. se anche tu credi che l’amore per la  famiglia sia importante, allora non dimenticare di condividere questo articolo, Grazie!