Vuoi dimagrire? Elimina le tue compulsioni verso il NON cibo…

11 Novembre 2017 0 Di Ruggero Stellino

Ci sono connessioni tra emozioni e voglia di mangiare? Ci sono associazioni cibi/umore, cioè ci sono cibi abituali che mangi in modo compulsivo quando sei di cattivo umore o sei giù di morale?

Eliminiamo le tue compulsioni verso il “non cibo”

Perché ho sempre voglia di un determinato cibo?

Penso sia capitato anche a te, occasionalmente, di provare un desiderio smodato per un certo cibo, una sensazione di mancanza estrema che nessun altro avrebbe potuto colmare. In realtà questa sensazione può essere riferita anche ad altre cose oltre al cibo e non tutte risultano negative.

Ad esempio, quando siamo stanchi sentiamo fortemente il richiamo di una bella dormita, quando abbiamo sete andiamo alla ricerca di acqua da bere. Questi impulsi sono assolutamente fisiologici e fanno parte del modo di comunicare del corpo che ci avverte, così, dei suoi bisogni.

Quello che risulta importante, alla resa dei conti, è quanto beneficio traiamo dal soddisfacimento della nostra “voglia”: un buon sonno è quanto mai ristoratore, dell’acqua fresca ci disseta e ritempra le nostre forze…

Purtroppo, però, con il cibo si creano, talvolta, dei veri e propri circoli viziosi assai poco salutari, compulsioni difficilmente gestibili, dove non riusciamo a distinguere tra sostanze benefiche e tossiche. Non mi riferisco a disturbi seri e patologici come anoressia e bulimia, ma a quella spinta interiore che ci fa affermare che “non posso rinunciare a…” nei confronti di sostanze comuni quali il caffè, il cioccolato, la pizza, il pane, e via dicendo.

Le compulsioni alimentari possono avere origine sia fisica che mentale. Da un punto di vista prettamente fisiologico, il corpo ci invia dei segnali quando rileva una carenza di nutrienti. Se la nostra alimentazione è salutare e il nostro corpo abbastanza disintossicato, si instaura un meccanismo naturale per cui questo ci avverte quando ha bisogno di determinate sostanze.

La voglia di dolce ci segnala che il nostro corpo ha bisogno di carboidrati (sotto forma, ad esempio, di frutta), mentre la voglia di salato ci dice che abbiamo bisogno di consumare più verdura a foglia, ricca di sali minerali e micronutrienti.

I componenti naturali del nostro cibo regolano la sensazione di sazietà a livello del metabolismo cellulare, l’impulso si placa con l’apporto delle sostanze mancanti e l’equilibrio è ristabilito. Ma quando nella nostra alimentazione sono compresi ingredienti raffinati e stimolanti come sale, olio e zucchero, questi inducono delle compulsioni che hanno ben poco di rassicurante, in quanto non si raggiunge mai uno stato di piena soddisfazione e di benessere.

Cioccolato e patatine esigono sempre un ulteriore morso per cercare di placare la richiesta… e più ne mangi, più senti il bisogno di mangiarne!

Può anche succedere – e ti assicuro che succede spesso – che la compulsione a consumare cibi raffinati, salati e zuccherati mascheri una carenza di nutrienti essenziali.

I tanti “cibi finti” presenti sugli scaffali dei supermercati apportano calorie dense ma vuote, che vengono trasformate subito in grasso e lasciano la cellula a pretendere la sua fame di nutrienti, senza i quali essa non può ripararsi, crescere, produrre energia e ripulirsi. Nella peggiore delle ipotesi è costretta a sopravvivere come può, talvolta trasformandosi in cellula cancerosa, molto più resistente e capace di sopravvivere anche in carenza di ossigeno.

Oggi voglio insegnarti un esercizio per fermare le tue compulsioni cercando di eliminare determinati alimenti ritenuti poco salutari, affrontando una parte del problema. In realtà, bisognerebbe aggiungere a questo esercizio una sana abitudine che corregga le carenze nutrizionali che, a monte, hanno generato le richieste dell’organismo, introducendo cibi sani e nutrizionalmente ricchi di vitamine e sali minerali come frutta e verdure.

Come eliminare le compulsioni?

Quando ti capita una voglia improvvisa e ti senti come se dovessi esaudire quella voglia istantaneamente, nella maggior parte delle volte si tratta di una cosa specifica, come la voglia di Nutella, Coca Cola, Pizza, eccetera. Devi sapere che qualsiasi voglia tu possa provare è sempre frutto di un comportamento appreso.

“Qualsiasi voglia tu possa provare è sempre frutto di un comportamento appreso.”

Questo significa che non sei nata con quella voglia e che, se l’hai imparata, puoi anche disimpararla, e lo puoi fare in pochi minuti.

Ora voglio insegnarti una tecnica per riprogrammare la tua mente affinché tu smetta per sempre di avere voglia di un cibo particolare. Nell’esempio sotto useremo la compulsione verso la Nutella, ma tu puoi sostituire la Nutella con il cibo di cui tu hai bisogno di eliminare.

Attenzione: esegui questo esercizio solamente se vuoi davvero smettere di mangiare un certo alimento una volta per sempre!

Fase 1

Mettiti comoda, seduta su una sedia o sul divano, davanti alla TV, senza incrociare le gambe o le braccia.

Chiudi gli occhi, e guarda te stessa mentre prendi il telecomando e accendi la TV.

Nella TV vedi te stessa seduta a tavola nella tua cucina, sul tavolo, davanti a te, hai un piatto, un piatto pieno di VERMI o SCARAFAGGI o qualunque cosa ti faccia schifo, che ti provoca un senso di disgusto o nausea…

guarda te stessa mentre mangi quei VERMI …

ora associati all’immagine, cioè sempre con l’occhio della mente, immagina di alzarti e entrare in te stessa…quindi non vedi più te stessa che mangia quei VERMI ma… ora vedi tutto con i tuoi occhi… come se realmente tu stessi seduta con la forchetta in mano e stessi mangiando quei VERMI…

mentre mangi quei VERMI viscidi e puzzolenti, percepisci l’odore disgustoso e nauseante che emanano…

senti il sapore disgustoso di quei vermi viscidi e mollicci sulle tue labbra… e immagina di sentire il sapore schifoso di quei VERMI mentre gli schiacci tra i tuoi denti…

se questa sensazione di disgusto dovesse ruotare come una pallina, da che parte girerebbe?

Aumenta la velocità della rotazione, falla girare di più fino ad espanderla in tutto il tuo corpo… nel momento in cui la sensazione di disgusto aumenta, unisci il dito pollice con il dito mignolo della mano sinistra e tienili uniti finché non ti dico di staccarli…

Continua ad aumentare la velocità della pallina fino a quando non provi una leggera nausea, in quel momento fermati e stacca le dita…

Apri gli occhi e rilassati qualche secondo…

Ripeti nuovamente tutta la prima fase, poi passa subito alla seconda fase…

Fase 2

Ora chiudi nuovamente gli occhi, pensa ad un vasetto di NUTELLA, immagina di avere davanti a te un vasetto di NUTELLA da 2 kg…

Versa tutta quella NUTELLA in un piatto pulito… rendi l’immagine di quel piatto pieno di NUTELLA sempre più grande, ingrandiscila sempre di più…falla diventare GIGANTE, più grande di te… ingrandiscila sempre di più e avvicinala sempre di più a te fino a farla passare attraverso di te e lasciala uscire dall’altra parte…

Ora unisci il pollice con il mignolo della mano sinistra… ricordati del piatto pieno di VERMI viscidi, puzzolenti e disgustosi… ricordati del sapore disgustoso nella tua bocca mentre li schiacciavi…

Ora immagina di mangiare un po’ di NUTELLA dall’altro piatto, quello pieno di NUTELLA, prendi un cucchiaio e mangia un po’ di NUTELLA… mentre mangi quel cucchiaio di NUTELLA… ti accorgi che all’interno del cucchiaio c’è qualcosa che si muove…

Ti accorgi che quel cucchiaio e quel piatto di NUTELLA è stato mischiato con il piatto di VERMI schifosi e disgustosi e che si muovono nella NUTELLA diventata ormai viscida e puzzolente…

Ora immagina di mangiare quella NUTELLA mischiata con quei VERMI viscidi… percepiscine il sapore nella tua bocca mentre schiacci i VERMI tra i tuoi denti mischiati con la NUTELLA e mentre il tutto si appiccica al palato…

Immagina di ingoiare quella NUTELLA piena di VERMI che scivolano nel tuo stomaco… continua a immaginare ciò finché non ti viene nuovamente un senso di nausea…

Ora apri gli occhi e stacca le dita… rilassati un attimo…

Adesso prendi un vasetto di NUTELLA vero con la mano destra e con la mano sinistra unisci nuovamente il pollice con il mignolo…

Che sensazione ti fa tenere in mano quel vasetto pieno di NUTELLA e VERMI viscidi e puzzolenti?

Hai il coraggio di aprire quel vasetto?

P.S. se la voglia di NUTELLA persiste, puoi ripetere l’esercizio tutti i giorni fino ad eliminarla totalmente…

P.P.S. Ti consiglio di registrare con la tua voce l’esercizio che hai appena finito di leggere, leggi lentamente, registra e poi fai l’esercizio ascoltando le tua voce.

Fammi sapere nei commenti qui sotto come è andata…

Buon appetito!

Dimenticavo, questo articolo è un estratto del mio libro
Tu Puoi Dimagrire

Sai che il 95% di tutti i metodi d’allenamento usati, di tutte le diete effettuate, in realtà, non funzionano? Ma tutti continuano a farle… Una vecchia definizione di pazzia è: “fare la stessa cosa attendendosi un risultato diverso” Quello che imparerai in questo libro, è fare qualcosa di diverso e ti prometto che se lo fai, otterrai un risultato diverso, migliore. Ho deciso di scrivere questo libro per dare l’opportunità a chiunque di ottenere i migliori risultati. All’interno di questo libro troverai tecniche e strategie mentali, esercizi e aneddoti in grado di aiutarti a ottenere il meglio di te stessa. Imparerai a motivarti, capirai i segreti per ottenere i risultati che vuoi, imparerai a raggiungere i tuoi obiettivi e a realizzare il tuo desiderio di dimagrire. In questo libro non ti dirò cosa mangiare o non mangiare per dimagrire, ma ti dirò chi devi diventare per dimagrire

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