Smettere di Fumare? Anche Tu Puoi!

Smettere di Fumare? Anche Tu Puoi!

16 Luglio 2017 0 Di Ruggero Stellino

“Non esiste un fumatore che non possa smettere di fumare…”

 

Non solo tutti possono smettere di fumare ma possono anche trovare facile farlo. È solo la paura che ti spinge a continuare: la paura che la vita non sarà altrettanto piacevole senza le sigarette e la paura di sentirti privato di qualcosa.

La verità è, in realtà, l’esatto contrario, non solo la vita diviene enormemente più piacevole, ma si riacquistano cose alle quali, fumando, devi rinunciare: una salute migliore, maggior energia e il risparmio economico, per non parlare poi di altri vantaggi ancora maggiori di cui scoprirai leggendo quest’articolo…

“Se smetti di fumare guadagnerai una condizione meravigliosa, ti sentirai rinato e riscoprirai di nuovo il sapore della vita

Tutti i fumatori possono trovar facile smettere, perfino tu!

Tutto quello che devi fare è continuare a leggere quest’articolo con la mente aperta, senza preconcetti, più riesci a capire e più troverai facile smettere.

Ma anche se tu non dovessi capir nulla, basterà che tu segua le istruzioni che ti darò in questo articolo e nei prossimi articoli che scriverò e ce la farai.

Inoltre –e questo è importante! –non trascorrerai il resto della tua vita rimpiangendo le sigarette o sentendo che hai perso qualcosa, anzi, continuerai a chiederti come hai potuto passare tutti questi anni fumando!

Attento: il metodo che stai per scoprire in questo articolo e nei prossimi articoli non funziona solo in questi due casi:

  1. QUANDO NON SI SEGUONO LE ISTRUZIONI

Leggerai, per esempio, di non diminuire il numero di sigarette o di non usare surrogati come caramelle, gomme da masticare, etc. (soprattutto sostanze che contengono nicotina). Non nego che parecchie persone abbiano avuto successo con questi espedienti, ma lo hanno avuto “nonostante” e non grazie ad essi. Tutto ciò che leggerai ha un fine: farti smettere di fumare facilmente.

  1. QUANDO NON SI CAPISCE

Non dare niente per scontato. Sii critico tanto su quello che stai per leggere quanto sulle tue idee e su ciò che la società ti ha insegnato sul fumo. Per esempio, se pensi che fumare sia un’abitudine chiediti come mai altre abitudini (alcune delle quali gradevoli) sono facili da lasciare, mentre un’abitudine dal sapore cattivo, che costa molto e che può ucciderti è così difficile da abbandonare. Se pensi che ti piaccia fumare chiediti come mai puoi prendere o lasciare altre cose nella vita che sono infinitamente più piacevoli, ma devi avere le sigarette per non sentirti assalire dal panico…

“Perché ti ostini a respirare questo veleno e a star male quando invece puoi scegliere di vivere in modo più sereno, con un corpo più sano e reattivo?”

Perché è così difficile smettere di fumare?

Quasi tutti i fumatori che riflettono sul fumo, alla fine arrivano alla conclusione che fumare è un’abitudine.

 

Ma se è un’abitudine, allora perché per te è così difficile smettere di fumare e di liberarti di un’abitudine che ha un sapore schifoso, che ti uccide, che ti costa un sacco di soldi, è puzzolente e della quale vorresti comunque liberarti, quando tutto quello che occorre fare è semplicemente smettere di farlo?

La risposta a questa domanda è perché fumare non è un’abitudine ma è una tossicodipendenza, e questo fa apparire così difficile riuscirci. Quello che ho appena detto, però, non spiega in realtà il perché sia così arduo smettere. Questo spiega solo perchè gran parte dei fumatori trova difficile smettere di fumare e il motivo è che non capiscono il meccanismo della tossicodipendenza.

Il motivo principale per cui si fuma è che ci si convince che ci piaccia veramente farlo e che se ne ottenga un vero sostegno e che quindi si perderà qualcosa se mai si dovesse smettere.

Tutti i fumatori sanno, nel loro intimo, di essere degli stupidi, sanno che prima di iniziare non ne avevano bisogno, la maggior parte riesce anche a ricordare che le prime sigarette erano disgustose e che hanno fatto fatica a imparare.

I fumatori sono però anche persone intelligenti e ragionevoli, sanno che corrono terribili rischi per la salute e che spendono una fortuna per fumare, per cui devono potersi dare una spiegazione razionale che giustifichi questa loro attività.

Il vero motivo per cui i fumatori non riescono a smettere di fumare è una sottile combinazione di questi due fattori:

  • l’assuefazione alla nicotina
  • il lavaggio del cervello

Assuefazione alla nicotina

La nicotina è la droga contenuta nel tabacco. Tra tutte le droghe conosciute la nicotina è quella che più velocemente provoca una dipendenza è può bastare anche solo una sigaretta a determinarne l’assuefazione.

Ogni boccata ne fa arrivare al cervello, attraverso i polmoni, una piccola dose, che agisce più rapidamente della dose di eroina che un tossicodipendente si inietta. Se ci sono circa venti tiri in una sigaretta, tu ricevi venti dosi di droga.

La nicotina è uno stupefacente ad azione molto rapida, ma il suo quantitativo nel sangue scende a metà nel giro di mezz’ora, e a un quarto dopo un’ora: ecco perché generalmente si fumano circa venti sigarette al giorno (una ogni ora).

I veri sintomi di astinenza da nicotina sono così irrilevanti che la maggior parte dei fumatori vive e muore senza neanche rendersi conto di essere dei tossicodipendenti…

I sintomi di astinenza da nicotina non provocano alcuna sofferenza fisica, sono semplicemente una sensazione di vuoto, come se mancasse qualcosa.

Fumare è come calzare un paio di scarpe strette per provare il piacere di togliersele.

La ragione principale per cui i fumatori non riescono a smettere di fumare e a capire la vera natura del fumare è perché il processo funziona all’inverso. E’ infatti quando non si fuma che si ha quella sensazione di vuoto, ma poiché il processo di cadere nella trappola è lento e graduale, all’inizio non gli dai peso, lo ritieni normale e non incolpi l’ultima sigaretta fumata, ma appena ne accendi un’altra ottieni una carica e ti senti effettivamente meno nervoso o più rilassato, e di questo dai merito alla sigaretta.

E’ questo processo alla rovescia che rende così difficile smettere di fumare e di assumere stupefacenti. E poi, oltre ad essere una droga, la nicotina è anche un potente veleno e viene usato come insetticida (puoi controllare sul vocabolario). Se ti iniettassi in vena la nicotina contenuta in una sigaretta, moriresti! In verità il tabacco contiene molti altri veleni e la sua combustione ne sprigiona altri ancora, compreso l’ossido di carbonio, oltre al fatto che la pianta del tabacco appartiene a una famiglia di piante velenose.

Ricordi quando hai fumato la prima sigaretta? Sicuramente ti ha fatto tossire, e se ne hai fumate troppe tutte insieme, sicuramente ti girava la testa: era il tuo corpo che diceva “mi stai avvelenando! Smettila!”. Ed è proprio quello il momento che decide se diventeremo fumatori o no.  E’ anche falsa la credenza che sono le persone deboli e senza carattere a cascare nella trappola. E invece questione di fortuna, perché quelli che trovano la prima sigaretta orribilmente disgustosa e i loro polmoni non riescono a tollerarla sono fortunati, è questo che li salva, oppure il non essere mentalmente pronti a sopportare il difficile processo di imparare a inalare il fumo senza tossire…

Eppure la dipendenza chimica dalla nicotina è facile da sopportare.

La maggior parte dei fumatori infatti trascorre tutta la notte senza fumare, altri cominciano a fumare dopo la colazione e altri ancora quando arrivano al lavoro. Molti non fumano mentre guidano se l’auto è nuova, molti vanno al teatro o al supermercato, in chiesa, nei musei, etc. e il fatto di non poter fumare non li disturba. Anzi, i fumatori sono spesso felici che qualcuno o qualcosa impedisca loro di fumare.

La dipendenza da nicotina non è il problema principale, agisce solo da catalizzatore e confonde la nostra mente riguardo il vero problema, cioè il lavaggio del cervello.

Il lavaggio del cervello

Sai perché hai cominciato a fumare? Te lo dico io, ma prima di farlo, dobbiamo esaminare i potenti effetti dell’inconscio. Tutti abbiamo la tendenza a pensare di essere persone intelligenti e padroni del nostro percorso esistenziale, ma in realtà al 99% siamo il prodotto della società in cui viviamo: i vestiti che indossiamo, le case in cui viviamo, i nostri modelli di vita, tendono a essere preordinati.

Prima di Cristoforo Colombo si credeva che la terra fosse piatta, oggi sappiamo che è tonda e anche se qualcuno scrivesse decine di libri cercando di persuaderci che è piatta, non riuscirebbero a farlo, eppure, nessuno di noi è stato nello spazio a verificare che in effetti è rotonda.

I pubblicitari conoscono molto bene il potere che la suggestione ha sull’inconscio. Dalla nascita il nostro inconscio viene bombardato da informazioni che ci dicono che le sigarette rilassano, danno sicurezza, coraggio e che sono la cosa più preziosa al mondo. Ti sembra esagerato? Prova a pensare a qualche film o opera teatrale nelle quali sta per aver luogo l’esecuzione di un condannato a morte a cui viene concesso l’ultimo desiderio: qual’è? La sigaretta!

La potenza di questo messaggio non viene recepita dalla nostra mente a livello conscio ma il nostro inconscio ha tutto il tempo per assimilarla, e il messaggio è “la cosa più preziosa al mondo, il mio ultimo pensiero, la mia ultima azione sarà fumare una sigaretta”.

Hai presente, per esempio, le gare automobilistiche, la gara viene fatta da una serie di “pacchetti di sigarette” che si inseguono. Queste immagini collegano il fumo a eventi emozionanti, a uomini eccezionali in perfetta forma fisica e mentale appartenenti a un bel mondo.

Altro scenario dove la sigaretta impera è quello sessuale: scene di film o programmi televisivi dove la coppia, dopo aver fatto l’amore, condivide una sigaretta. Il significato è ovvio. A livello razionale il fumatore non si accorge neppure che questa è pubblicità, ma il tuo inconscio ne assorbe diligentemente il messaggio…

Quindi incomincia a guardare dentro gli eleganti pacchetti e scopri lo schifo e il veleno che contengono. Non farti ingannare dai portacenere di cristallo o dagli accendini d’oro o da milioni di persone che sono state a loro volta ingannate  e chiediti:

  • Perché lo faccio?
  • Ne ho veramente bisogno?
  • No, assolutamente no!

L’aspetto peggiore del fumo non è il danno che arreca alla salute o alle tasche, bensì l’alterazione mentale che induce e che ti fa cercare le scuse più banali per continuare…

Il problema e che, una volta divenuti dipendenti dalla nicotina, il lavaggio del cervello si rafforza sempre di più: l’inconscio sa che il mostriciattolo va sfamato e si elimina dalla mente ogni altro pensiero.

Come ti ho già detto, è la paura che ti fa continuare a fumare, la paura di quella sensazione di vuoto e insicurezza che si prova quando si smette di assumere nicotina. Il fatto che tu non te ne renda conto non vuol dire che la paura non ci sia. Non c’è bisogno che tu lo capisca, come il gatto non capisce dove passano le condutture dell’acqua calda  e sa solo che, se si sdraia in un certo punto del pavimento, sente una deliziosa sensazione di calore.

E’ il lavaggio del cervello la maggiore difficoltà dello smettere di fumare, lavaggio creato dalla società in cui cresciamo, rafforzato dalla nostra dipendenza e, ancor di più, dai nostri amici e famigliari.

Quindi ora spero che tu abbia capito che non è il non fumatore che viene privato da qualcosa, ma tu, povero fumatore che rinunci a una vita di:

  • salute
  • energia
  • vantaggio economico
  • tranquillità mentale
  • sicurezza
  • coraggio
  • rispetto di se stesso
  • felicità
  • libertà

E che cosa ottieni invece fumando? Assolutamente nulla! Tranne l’illusione di cercare di ritornare allo stato di pace, di tranquillità e di sicurezza di cui gode sempre un non fumatore.

Ora spero tu abbia capito che oggi fumi NON perché ti piace, ma perché sei dipendente da una droga chiamata nicotina e quando il livello di nicotina nel sangue scende troppo, provi una sensazione di insoddisfazione e di vuoto che devi colmare inalando altra nicotina. Quindi tu non fumi perché ti piace, ma perché devi ridurre continuamente i sintomi dell’astinenza.

Ora ti chiedo di fare questo piccolo esercizio:

Leggi il paragrafo qui sotto due volte al giorno (la mattina appena sveglio  e la sera prima di dormire), fallo con convinzione, ma soprattutto fallo! Ti basteranno solo 2 minuti per leggerlo, ma questo ti aiuterà a fissare nella tua mente delle nuove convinzioni e soprattutto ti aiuterà a “lavare” il cervello dalle cazzate che ti hanno installato nella mente fino ad ora…

Chi non fuma sta bene così come sta e non ha bisogno di espedienti o surrogati per rilassarsi o provare piacere nel corso della giornata. Di conseguenza se io riuscissi a trovare un metodo che mi consentisse di “dimenticare” il mio passato da fumatore e farmi tornare allo stato precedente di “non fumatore”, non avvertirò più alcun bisogno di fumare...

Da quando ho iniziato a fumare e per un po di tempo, il fumo mi creava disgusto e nausea. Sono io che ho obbligato il mio corpo a “farselo piacere”, costringendolo ad assumere nicotina fino a renderlo dipendente da questa sostanza.

I motivi che all'inizio mi hanno spinto a fumare, oggi non sono più validi. Oggi non ho più bisogno di sentirmi grande o di sentirmi alla pari dei miei coetanei. Oggi sono una persona adulta che non deve dimostrare niente a nessuno, che ha una propria identità e che è in grado di assumersi le proprie responsabilità. Ed è proprio ciò che farò riguardo al fumo: assumermi le mie responsabilità.


Continuo a fumare non perché mi piace, ma perché ho bisogno di calmare il senso di insoddisfazione che avverto dopo un po’ di tempo dall’ultima sigaretta fumata. Ma tale senso di insoddisfazione è causato proprio dalla nicotina, quando il suo livello nel sangue scende al di sotto di una certa soglia. Uso la sigaretta per calmare uno stato di nervosismo e irrequietezza creato dalla sigaretta stessa, in un circolo infernale che mi tiene inprigionato in una condizione misera e penosa.

Ogni volta che accendo una sigaretta ripristino uno stato di normalità che mi dà l’illusione di provare piacere. Il “non fumatore” invece, non essendo dipendente da alcuna sostanza, permane costantemente nel suo stato di normalità. Mi piacciono tante cose, ma non per questo devo farle ogni ora. Il fumo mi dà un piacere illusorio, in quanto è solo una dipendenza.

E’ pura illusione che il fumo mi aiuti ad essere più rilassato e concentrato. La realtà è che il fumo è la causa stessa del mio nervosismo e della mia deconcentrazione che di volta in volta ho bisogno di smorzare inalando un nuova dose di nicotina. Il “non fumatore” permane in uno stato di rilassamento e concentrazione perché non dipende da alcuna sostanza che altera il suo stato d'animo.

I sintomi di astinenza del fumo sono prettamente di natura psicologica. Seguendo un opportuno metodo che mi consentirà di decondizionare la mia mente e di re-interpretare il “fenomeno fumo”, dovrò gestire soltanto i sintomi fisici che però so già essere blandi, facilmente sopportabili e comunque brevi: già dopo 2/3 settimane il mio organismo sarà libero dalla nicotina e non avvertirò più alcun sintomo.

Per riuscire a smettere di fumare devo desiderare veramente di farlo, altrimenti tutti i miei sforzi potrebbero essere inutili. Fare una cosa controvoglia vuol dire forzare la propria natura e ciò non garantisce risultati. Per realizzare il mio obiettivo, devo desiderare ardentemente di ottenerlo.

Del resto so già che in determinate condizioni, quali ad esempio il rischio imminente di una malattia, riuscirei a trovare le risorse per smettere di fumare. Sono quindi perfettamente consapevole che tali risorse sono già dentro di me e che devo solo trovare la chiave giusta per farle venir fuori.”

Io sono certo (e te lo dimostrerò nei prossimi articoli) che tu possiedi già le capacità per smettere di fumare: tutto sta nel trovare il modo di farle venire fuori.

Ma se hai già deciso di smettere di fumare ORA e non vuoi aspettare il prossimo articolo, allora puoi aiutarti  leggendo SUBITO il mio libro:

Tu Puoi Smettere di Fumare: Usa la tua mente come chiave per uscire dalla prigione del fumo…

“Migliaia di persone in tutto il mondo smettono di fumare ogni giorno – MORENDO!
Altre decidono di smettere da VIVI… e Tu cosa hai deciso?”

 

 

Ora voglio farti usare uno strumento molto utile e potente per stimolare la mente e darti accesso alle risorse necessarie per raggiungere l’obiettivo di smettere di fumare. Sto parlando dell’importanza di porsi mentalmente delle domande definite e frequenti. Utilizzando adeguatamente lo strumento della “domanda” possiamo spostare la nostra attenzione sul modo più utile per raggiungere un risultato. Quello che voglio dirti è che il nostro cervello, se sollecitato con delle domande chiare, precise e ripetute frequentemente, si attiva per trovare una risposta adeguata. E’ come se quella domanda rimanesse “intrappolata” nella nostra mente fin quando, anche a distanza di giorni, il cervello non riesce a trovare una risposta.

Ad esempio ti è mai capitato di non ricordarti il nome di una persona? E magari ti sei chiesto come si chiama ripetutamente senza riuscire a trovare la risposta velocemente. Poi magari dopo 2/3 giorni, mentre eri indaffarato in qualcos’altro, ti si è accesa la lampadina e ti sei ricordato “Mario, ecco come si chiamava quel tizio!” . E’ come se il tuo cervello avesse continuato a raccogliere ed elaborare informazioni per trovare una risposta alla tua domanda e sicuramente, una di quelle informazioni che ha acquisito mentre eri indaffarato in qualcos’altro, gli ha permesso di fare dei collegamenti che gli hanno dato finalmente l’occasione di rispondere alla tua domanda.

Ecco perché  porsi delle domande precise e utili ha un’importanza fondamentale. Le persone ossessionate da qualcosa non fanno altro che ripetersi continuamente la stessa domanda.  E’ proprio il porsi continuamente e in modo ossessivo questo genere di domande che permette alla nostra mente di attivare tutta una serie di meccanismi che servono a raccogliere quante più informazioni possibili sull’oggetto della domanda e ad elaborarle  al fine di trovare una risposta.

Quando stimoliamo  la nostra mente in questo modo, si attiva un sistema del nostro cervello detto SAR (Sistema di Attivazione Reticolare) che inizia a raccogliere ed organizzare le informazioni anche quando non siamo più concentrati sull’oggetto che ci interessa. In questo modo il nostro cervello continua a lavorare e, quando meno ce lo aspettiamo, riesce a trovare la soluzione che aspettavamo.

Ma torniamo all’obiettivo principale di questo articolo: imparare a smettere di fumare. Un aiuto che possiamo chiedere al nostro cervello è appunto attivare il SAR su come smettere di fumare, in modo che possa raccogliere ed elaborare tutte le informazioni al riguardo e soprattutto possa darci accesso alle risorse più utili per raggiungere l’obiettivo.

E come facciamo a stimolare la nostra mente? Ovviamente utilizzando le  domande definite e frequenti. Quindi inizia subito a ripetere mentalmente la seguente domanda potenziante:

“Come posso fare in modo che nei miei polmoni entri solo aria pulita? E come posso farlo in modo sereno, rilassato e felice da quando alla mattina apro gli occhi a quando li chiudo prima di addormentarmi ?”

Ricordati che la nostra mente ha sempre bisogno di trovare una risposta ad ogni domanda che gli poni. E quanto più ti ripeterai mentalmente la suddetta domanda, tanto più cercherà di trovare una soluzione. Comincerà a prestare più attenzione a tutto ciò che ti può tornare utile per liberarti dalla dipendenza della nicotina, elaborerà quelle informazioni, attingerà a risorse nascoste in qualche angolo del tuo cervello e alla fine, puoi starne certo, ti darà una risposta.

Ecco cosa devi fare ora. Prendi un foglio e  scrivi a caratteri cubitali la tua domanda:

“Come posso fare in modo che nei miei polmoni entri solo aria pulita? E come posso farlo in modo sereno, rilassato e felice da quando alla mattina apro gli occhi a quando li chiudo prima di addormentarmi ?”

L ’esercizio da fare ora e per i prossimi giorni è quello di ripetere con una certa frequenza la tua domanda:  “Come posso fare in modo che nei miei polmoni entri solo aria pulita? E come posso farlo in modo sereno, rilassato e felice da quando alla mattina apro gli occhi a quando li chiudo prima di addormentarmi ?”

Ripetila mentalmente tante volte fino a memorizzarla. Poi ripetila  prima di andare a dormire e la mattina appena ti svegli. Ricordati di ripetere la tua domanda più volte durante la giornata. Trova una decina di momenti nell’arco della giornata per ripetere la tua domanda. Ricorda che quanto più ti “fai ossessionare” da una domanda, tanto più la tua mente si attiverà per trovare una soluzione. Ovviamente non devi stare tutto il giorno a ripetere in modo sterile questa domanda: ricordati solo di farlo più volte durante la giornata e poniti la domanda con attenzione, in modo che penetri nella tua mente. 

Ti prego vivamente di fidarti di me e di svolgere gli esercizi proposti in questo articolo. In caso contrario avrai buttato all’aria tutto il tempo che stai dedicando alla lettura di questo articolo, non riuscirai a smettere di fumare e troverai ancora più difficile farlo in futuro, perchè ti convincerai che non esiste un metodo che possa liberarti dalla schiavitù del fumo.

Quindi se a partire dal prossimo articolo non hai intenzione di eseguire gli esercizi, è meglio che smetti subito di leggere, perché altrimenti avrai effetti contrari a quelli che ti sei prefissato. Alla fine si tratterà solo di scrivere qualcosa su un foglio o di effettuare degli esercizi di visualizzazione.

Solo l’esercizio che farai nel prossimo articolo è un po’ più complesso perché dovrai procurarti del materiale: devi avere una bottiglia di acqua di plastica da due litri  e un paio di forbici che serviranno per fare un foro nella bottiglia. L’esercizio sarà divertente, ma ti farà scoprire un po’ di cose che forse ignoravi…

Avrai bisogno anche di un po’ di carta assorbente da cucina o carta igienica. Avrai ovviamente bisogno anche di una sigaretta e di un accendino, ma sono sicuro che questi due oggetti non ti mancano… 🙂

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o se preferisci accelerare i tempi, puoi sempre leggere il mio libro:

Tu Puoi Smettere di Fumare: Usa la tua mente come chiave per uscire dalla prigione del fumo…

 

 

P.S. E tu hai già provato a smettere di fumare? Qual’è il tuo ostacolo maggiore? Fammelo sapere nei commenti…

P.P.S. Per scrivere questo articolo ho impiegato circa 4 pomeriggi, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: giocare con mia figlia! 🙂

Se l’articolo ti è stato utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti qui sotto. Grazie! Grazie! Grazie!

Ti saluto e ti auguro tanta Felicità. 🙂 🙂 🙂

 

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