Cosa Vuoi Davvero? 12 domande per capire cosa fare nella vita…

Cosa Vuoi Davvero? 12 domande per capire cosa fare nella vita…

3 Agosto 2017 1 Di Ruggero Stellino

“Il successo è una conseguenza, non un obiettivo”

 

Sai cosa fare nella vita? Quali sono i tuoi obiettivi e cosa devi fare per raggiungerli?

“Sylvester Stallone era un aspirante attore squattrinato e con scarsissime prospettive davanti, ma sapeva cosa fare nella vita, voleva con tutto se stesso diventare una star famosa.

Fino ad allora aveva fatto solo alcune fugaci apparizioni in qualche pellicola di serie B e le cose non gli andavano affatto bene: la sua automobile da quaranta dollari si era rotta e non aveva neanche i soldi per farla aggiustare, l’appartamento in cui viveva era costituito da una sola stanza, e così piccola che era possibile aprire contemporaneamente la porta d’ingresso e la finestra, senza bisogno di alzarsi dal letto!

La sua situazione economica era talmente misera che per continuare a campare era addirittura costretto a vendere ciò che più amava al mondo, il suo cane.

Era il suo migliore amico, gli voleva un gran bene, ma non era ormai più in grado di comprargli da mangiare e così lo cedette per pochi dollari, provando un incredibile dolore.

Sylvester Stallone continuava comunque con perseveranza a presentarsi a ogni casting dove immancabilmente si sentiva dire che le sue possibilità di diventare attore erano davvero scarse, considerata la sua bruttissima voce e la sua faccia da pugile suonato, perché lui sapeva cosa fare nella vita

Finché nel marzo del 1975 assistette a un incontro di pugilato tra il famoso Muhammad Alì e Chuck Wepner.

E quella sera accadde l’incredibile…

il grande campione venne messo al tappeto da un atleta su cui nessuno avrebbe mai puntato un dollaro. Quando Sylvester Stallone vide la scena ebbe un flash: quello sconosciuto sarebbe passato alla storia non per le sue capacità di pugile ma per essere stato in grado di abbattere la più grande macchina da combattimento mai esistita. In quel preciso momento nacque l’idea del personaggio di Rocky.

Al termine dell’incontro Stallone corse a casa e per tre giorni e tre notti consecutive, come in preda a un raptus, scrisse il copione del celebre film, riempiendosi di pastiglie di caffeina per stare sveglio.

Il risultato furono novanta pagine fitte, certo non definitive, ma che divennero l’ossatura principale di quella pellicola di straordinario successo. Alcuni giorni dopo Stallone si presentò all’ennesimo provino: non venne scelto, ma mentre usciva si rivolse ai due produttori, Bob Chartoff e Irwin Winkler, dicendo loro che stava scrivendo qualcosa sul pugilato e chiese se erano interessati a dargli un’occhiata. << Perché no? Portacelo!>> fu la risposta.

<<Ogni tanto mi fermo a pensare cosa sarebbe stato di me se quel giorno sulla soglia dello studio non avessi aggiunto quelle ultime parole>> dichiara Stallone.

<<E per questo che io consiglio sempre a chiunque abbia un’idea di parlarne con tutti, di non mollare, perché ogni momento potrebbe essere quello buono!>>.

I due produttori furono entusiasti della storia e offrirono a Stallone venticinquemila dollari che, viste le sue condizioni economiche, rappresentavano tanti, tanti soldi.

Lui era pronto ad accettare subito, ma la trattativa si arenò non appena espresse la ferma intenzione di essere il protagonista del film.

I due produttori gli risero letteralmente in faccia: <<Scordatelo! Non sei un attore, non ne possiedi le abilità, non puoi recitare da protagonista!>>

Avevano già sondato il terreno e gli attori che erano stati presi in considerazione per la parte erano Ryan O’Neal, James Caan, Robert Redford e Burt Reynolds, tutti stranoti e all’apice della carriera.

Stallone rimase fermo nella sua idea: <<Rocky sono io, nessun altro può interpretarlo meglio di me!>>.

Sapeva esattamente cosa fare nella vita, sapeva ciò che voleva.

I due produttori credevano nel soggetto e aumentarono l’offerta che salì a centomila dollari, purché accettasse di non recitare nel film!

Centocinquantamila dollari… Duecentomila… duecentosettantacinquemila…

Più la posta in gioco era alta più era difficile continuare a dire no. Più tardi Stallone disse: <<Sentivo nel mio cuore che era la cosa giusta da fare. Sapevo con sicurezza che se quel film avesse avuto successo senza di me non me lo sarei mai perdonato e avrei finito col suicidarmi! Avevo vissuto con pochi soldi fino a quel giorno e avrei potuto continuare a farlo, ma non potevo buttare via l’opportunità della mia vita!>>.

L’offerta salì fino a trecentosessantamila dollari, ma Stallone continuò a rifiutare fino a quando Chartoff e Winkler cedettero e gli diedero l’opportunità di recitare offrendogli i venticinquemila dollari iniziali e un budget ridotto per la produzione del film.

La prima cosa che fece Stallone, appena ebbe ottenuto ciò che voleva, fu di andare dalla persona alla quale aveva venduto il suo cane per ricomprarlo. Quando nel febbraio del 1977 ricevette nelle sue mani il premio Oscar per il miglior film dell’anno ripensò con soddisfazione a tutti quelli che gli avevano detto che non ce l’avrebbe mai fatta, a tutte le difficoltà che aveva dovuto affrontare e a tutti i NO che si era sentito dire.

Il resto è storia…

In questo articolo ci dedicheremo a programmare la mente verso i nostri obiettivi per capire cosa fare nella vita...

“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare…”

Focalizzarsi sulle 12 aree della Felicità per capire cosa fare nella vita 

Quando si parla di obiettivi, progetti, strategie, le persone sono convinte che siano espressioni relative al mondo degli affari. Raramente pensano che possano essere perfettamente adeguate alla sfera degli interessi personali, dell’amicizia, dei rapporti famigliari, della forma fisica o degli hobby.

Infatti, molti sono abituati a pianificare la loro attività lavorativa ma poi non hanno alcun tipo di obiettivi per quanto riguarda le altre aree altrettanto importanti della loro vita e, se ne hanno, sono genericamente vaghi e raramente rispettano anche solo qualche punto dell’obiettivo stabilito.

Le 12 aree principali della nostra vita

Relazione sentimentale

Ti ricordi la prima volta che ti sei innamorato/a?  Ti ricordi la sensazione che provavi?  Ti sentivi in grado di poter fare qualsiasi cosa e soprattutto eri Super Felice! Vero?  L’amore  è forse la categoria più importante delle nostre esperienze.  Gli scienziati hanno dimostrato (ma te ne puoi rendere conto anche tu…) che le persone innamorate sono anche le persone più Felici in assoluto. In questa area puoi pianificare i tuoi obiettivi, per esempio,  decidendo di migliorare il modo in cui ti comporti verso il tuo partner…

” Quando sei innamorato non riesci a dormire perché la realtà è più bella dei sogni…”

Amicizie

Avere tanti amici con cui ridere e divertirsi, conoscere persone nuove ogni giorno, è sicuramente una di quelle esperienze che ci può donare tanta felicità.

“Tu sei la somma delle cinque persone più vicine a te.”

Come hai letto nella citazione sopra, tu diventi uguale alle persone che frequenti, quindi devi capire che se vuoi cambiare la tua vita, se vuoi essere Felice, devi frequentare persone Felici, straordinarie, di successo, devi frequentare chi vuoi diventare! In questa area puoi porti come obiettivo di trovare gli amici giusti per te o imparare a trattare bene i tuoi amici…

Avventure

 “Il miglior modo per spendere i vostri soldi è quello di fare viaggi e avventure.”

Ci sono studi scientifici che dimostrano che se hai del denaro extra da poter spendere è meglio spendere quei soldi per viaggiare e fare avventure anziché spenderli per comprare oggetti nuovi, e questo per una semplice ragione, quando si acquista un oggetto, dopo un pò ti adatti e  l’adattamento è il nemico numero uno della felicità. Quando si acquista un oggetto, si ottiene un livello istantaneo di felicità, ma dopo un pò, per qualche ragione, la tua  felicità si adatta ad esso, e il tuo livello di felicità inizia a scendere. 

Quindi, spendere soldi in oggetti non è mai un uso migliore del tuo denaro, mettere soldi in esperienze e avventure, è una cosa completamente diversa. Le avventure sono emozionanti, ti riempiono di felicità, ma i ricordi che producono restano con te per sempre. I viaggi e le avventure aiutano a crescere. Qui puoi pianificare l’obiettivo di risparmiare un po di soldi per un viaggio…

Ambiente

Tutti noi ci poniamo l’obiettivo di guadagnare più soldi, ma l’obiettivo finale non è solo quello di avere più soldi ma soprattutto quello di possedere oggetti stupendi, una casa stupenda, una macchina stupenda o viaggiare e soggiornare in alberghi stupendi e lussuosi, o mangiare in ristoranti di lusso, insomma il vero obiettivo è quello di vivere in un ambiente che ci piace e ci rende Felici. Per esempio, io adoro essere circondato da piante e fiori e infatti ho trasformato il mio terrazzo in un vero e proprio giardino dove mi rilasso, scrivo (in questo momento, infatti, sto scrivendo nel mio giardino), medito, ecc.

In questa area puoi porti come obiettivo quello di trasformare la tua casa, nella casa dei tuoi sogni…

Salute e Forma Fisica

lo sai che la Singularity University dice che ci sono buone possibilità di vivere oltre i cento anni?  Secondo un loro modello matematico hanno calcolato, sulla base dei dati più recenti, che un uomo di 40 anni  che vive nel mondo occidentale, vivrà circa 115 anni, mentre un bambino di 8 anni potrà vivere fino a 135 anni di età. Qui puoi pianificare  l’obiettivo su come rallentare l’invecchiamento grazie alla sana alimentazione, all’esercizio fisico, alla meditazione, ecc.

Vita Intellettuale e Crescita personale

La crescita personale è il più grande strumento in tuo possesso per ottenere una qualità di vita sempre migliore. In questa area puoi pianificare l’obiettivo di studiare libri di PNL (Programmazione Neuro Linguistica), che ti aiuterà a chiarire i tuoi obiettivi e allinearli ai tuoi valori, e ti aiuterà a capire chi sei e chi vuoi diventare, potresti imparare a suonare uno strumento, imparare una lingua straniera, eliminare la paura di nuotare o di volare, ecc.

Capacità

Qui  puoi pianificare l’obiettivo di migliorare le tue capacità lavorative, di lavorare di meno e a guadagnare di più, che tu sia un imprenditore o un operaio, non importa, devi comunque migliorare e far parte dell’eccellenza.

Se invece sei uno studente, puoi pianificare l’obiettivo di imparare a studiare e ad apprendere più velocemente grazie alle tecniche di lettura veloce, di memorizzazione e ad usare le mappe mentali di Tony Buzan.

Se non puoi essere l’albero, cerca di essere il ramo migliore che produce più frutti…

Vita Spirituale

Questa è una delle categorie più importanti. Abbiamo parlato della  mente, abbiamo parlato del  corpo, qui si parla di quell’essenza di noi che è così difficile da descrivere ma che miliardi di persone si sentono ed è reale, tangibile. La potete chiamare  spirito o anima. Non importa se sei Cristiano, Mussulmano, Buddista o ateo, sappi che puoi credere in Dio o nell’universo o chiamalo come vuoi anche senza far parte di nessuna religione…

In questa area puoi pianificare come obiettivo quello di imparare a Meditare.  Ci sono 1.400 studi che sostengono la meditazione. Quindi, anche gli atei incalliti stanno iniziando a capire che c’è qualche elemento di spiritualità che possiamo abbracciare. 

Carriera

In questa area puoi definire un obiettivo sul business e sul denaro, per esempio imparare ad usare internet per guadagnare da casa, investimenti che ti piacerebbe fare, risultati che vorresti ottenere nella gestione del tuo patrimonio, liquidità che ti piacerebbe avere a disposizione per dare un’istruzione di prima classe ai tuoi figli, età alla quale vorresti raggiungere un’assoluta libertà finanziaria.

Vita Creativa

Qui puoi definire un obiettivo sull’arte e sulle passioni, perché per essere felici devi anche tirar fuori quella parte artistica che c’è in te. Non pensare di non essere in grado di dipingere o scrivere o fotografare, ecc, non devi farlo per dimostrare qualcosa a qualcuno, devi farlo per te stesso, poi, dopo aver scoperto cosa ti piace fare, in cosa sei naturalmente portato,  potrai perfezionare quell’arte, migliorare e poi cominciare a condividere quello che sai fare con il mondo.

Prima di tutto, credeteci. Non datela vinta alla paura. E ogni giorno, con perseveranza, semplicità e assoluta leggerezza, mettetevi lì, rimboccatevi le maniche e rinnovate il vostro sogno.

 

Vita famigliare

 La famiglia è lo specchio in cui Dio si guarda e vede i due miracoli più belli che ha fatto: donare la vita e donare l’amore.

In questa area puoi definire un obiettivo sul  rapporto con i figli, i genitori, fratelli e sorelle, parenti, amici del cuore, ecc. La felicità dipende dall’avere qualcuno su cui contare. Per gli italiani è così, l’elemento che più di ogni altro contribuisce al sentirsi felici è il supporto sociale, la sensazione di avere accanto qualcuno che sarà d’aiuto se ci dovessero essere guai: la felicità è nelle relazioni familiari, d’amore e d’amicizia.

Vita Comunitaria e Donazioni

“Sparirà con me ciò che trattengo, ma ciò che avrò donato resterà nelle mani di tutti.”

Non appena comprenderai che il segreto della felicità non sta nel possedere, ma nel donare, diventerai capace di donare felicità e di rendere così felice te stesso. Quando dai qualcosa a qualcuno, dai sempre un pò di te a ciò che dai: un pizzico della tua mente,un battito del tuo cuore,una vibrazione della tua anima.

“La vera Felicità del dono è tutta nell’immaginazione della felicità del destinatario.”

Qui puoi definire un obiettivo su cosa donare e come fare per donare qualcosa a qualcuno.  Impara a donare, a donare sempre col sorriso sulle labbra,  con una manciata di gioia e d’allegria e dona quello che puoi con la mano dell’amore.

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Sei soddisfatto dei risultati che hai in ognuna di queste aree?

Posso affermare con certezza che le aree della tua vita in cui si riscontrano risultati molto buoni o, addirittura, eccellenti si riferiscono certamente ad aspetti sui quali ti sei focalizzato, dedicando attenzioni, tempo ed energia.

Difficilmente qualcuno può presentare una situazione finanziaria ottimale senza essersene occupato con interesse e riflessione oppure avere un fisico straordinariamente in forma e vitale senza essersi allenato con costanza e determinazione.

Allo stesso modo le aree della tua vita che presentano valutazioni scadenti riflettono aspetti della tua esistenza ai quali hai dedicato minori attenzioni o dei quali hai smesso definitivamente di interessarti.

Può anche essere che tu abbia sbagliato strategia.

Potresti, per esempio, avere una cattiva situazione finanziaria semplicemente perché hai fatto le scelte sbagliate, in una serie di investimenti.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi, è quasi sempre la mancanza di focus e di attenzione a determinare un risultato insufficiente.

Se, infatti, le relazioni con i tuoi figli sono peggiorate molto probabilmente è perché da un bel pò non dedichi più il tempo necessario per poter svolgere bene il tuo ruolo di padre o madre, oppure perché non ti sei impegnato a mantenere la qualità di comunicazione che esisteva quando erano piccolini o ancora perché hai dato per scontato il rapporto, pensando che non potesse mai vacillare.

Se anni addietro fisicamente eri in gran forma, mentre adesso sei sovrappeso, fuori allenamento e ti senti perennemente stanco, non è certo perché hai sbagliato strategie di allenamento ma semplicemente perché hai dedicato il tuo tempo e le tue energie al lavoro mettendo, per esempio, da parte la cura del tuo corpo e della tua salute.

Ciò significa che devi smettere di lavorare e dedicare otto ore al giorno al tuo corpo?

Certo che no!

Infatti sarà sufficiente focalizzarsi un minimo su quell’area per rimetterla in equilibrio velocemente.

Non si tratterà dunque, in questo caso, di “rubare” tempo al lavoro ma di sfruttare qualitativamente meglio quello che hai già a disposizione.

Allo stesso modo, se fosse l’area della famiglia a essere in affanno basterà sostituire lo “zapping” davanti alla tv con una serata passata a giocare con i tuoi figli oppure portarli fuori con te, così da alzare in un solo colpo l’area famiglia e quella del divertimento!

E’ molto importante, però, avere la totale consapevolezza che si può portare ognuna di quelle aree della nostra vita ai massimi livelli: basta focalizzarsi regolarmente su ognuna di esse e monitorare sistematicamente il loro livello di soddisfazione.

Non aver credenze limitanti tipo: <<Non si può avere tutto dalla vita!>> .

Certo, forse non si potrà avere “tutto”, ma molto si.

E la qualità della tua vita dipende in gran parte da una sufficiente soddisfazione di tutte quelle aree, perché, come avrai sicuramente notato, interagiscono tutte tra loro e si influenzano reciprocamente.

Se vivi una vita troppo sbilanciata sarai prima o poi destinato a pagare il prezzo di quello squilibrio.

Se insieme al tuo conto in banca non cresce proporzionalmente la tua mentalità ti troverai presto a pagare questa discrepanza e magari a rimpiangere i momenti in cui avevi meno soldi, ma anche meno preoccupazioni, tensioni e stress.

Equilibrio” è quindi la parola chiave.

Nel prossimo articolo vedremo come raggiungere quell’equilibrio con facilità, grazie alla formulazione di un obiettivo ben formato, anche se ci sono diverse aree della tua vita su cui devi andare a lavorare.

E tu come sei messo nelle 12 aree dell’equilibrio? Hai uno o più obiettivi da raggiungere? Sai cosa fare nella vita? Rispondi a questa domanda e se ti fa piacere condividila nei commenti qui sotto…

P.S. Per scrivere questo articolo ho impiegato circa 3 pomeriggi, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: giocare con mia figlia! 🙂

Se l’articolo ti è stato utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti qui sotto. Grazie! Grazie! Grazie!

Ti saluto e ti auguro tanta Felicità. 🙂 🙂 🙂

 

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