Come raggiungere il tuo obiettivo in 7 passi e realizzare i tuoi sogni…

Come raggiungere il tuo obiettivo in 7 passi e realizzare i tuoi sogni…

4 Agosto 2017 0 Di Ruggero Stellino

“Se vuoi una vita felice devi dedicarla a un obiettivo, non a delle persone o a delle cose”.

Albert Einstein

Ma come si definisce un obiettivo?

Ecco Perché devi stabilire un obiettivo.

Saliresti su un autobus senza sapere da che parte va? Allo stesso modo ci ritroviamo spesso, per una serie di motivi, a volere qualcosa senza avere una direzione, ecco perché è importante stabilire un obiettivo ben formato.

Forse non lo sai, ma solo meno del 5% della popolazione si pone un obiettivo da raggiungere.  Tutti dicono che porsi un obiettivo è importante, eppure quasi nessuno ne ha uno… e tu cosa vuoi fare?

 In questo articolo porterò l’esempio di come formulare un obiettivo per chi vuole perdere peso, ma la formula vale per qualunque sia l’obiettivo da raggiungere.

Se hai deciso di perdere peso, il raggiungimento di un obiettivo è molto importante per iniziare a costruire convinzioni potenzianti per la tua nuova identità di persona  magra. Un’importante scoperta che ho fatto studiando la Programmazione Neuro Linguistica è che si ottengono risultati di gran lunga migliori quando trasformiamo i nostri sogni in obiettivi scritti, quando sappiamo dove ci troviamo e dove vogliamo andare, si tratta semplicemente di scoprire come fare ad andare da dove siamo a dove vorremmo essere e di compiere i passi necessari.

Per questo all’inizio di un progetto – come per esempio lo studio di un metodo per dimagrire – vale la pena dedicare un po’ di tempo ad annotare le ragioni che ti spingono a raggiungere quell’obiettivo, le motivazioni per le quali vuoi dimagrire. È altrettanto importante che l’obiettivo sia formulato in un modo particolare, per via del modo in cui funziona il nostro cervello.

L’obiettivo deve essere “ben formato

Un obiettivo ben formato deve contenere quello che vuoi, non quello che non vuoi. Deve essere specifico e basato sui sensi. Devi essere in grado di determinare quand’è che stai andando nella giusta direzione. Devi sapere cos’è che riesci a vedere, udire e provare quando raggiungerai il tuo obiettivo e ti starai muovendo nella giusta direzione. La direzione dev’essere qualcosa di cui hai tu il controllo e che è in tuo potere fare. Per finire, l’obiettivo ben formato è qualcosa su cui hai riflettuto a dovere, qualcosa che valga la pena di perseguire. Dev’essere buono per te e avere un impatto positivo nelle diverse aree della tua vita, sia nell’immediato che a lungo termine.

Quindi, perché stabilire un obiettivo? Perché in questo modo aumenterai drasticamente le probabilità di raggiungere quello che vuoi.

Ora, prima di passare al come formulare un obiettivo ben formato, prenditi 5 minuti e rispondi a questa domanda:

   Qual’ è l’obiettivo e il risultato che vuoi raggiungere con la lettura di questo articolo?

Annota le tue ragioni, il risultato che vuoi raggiungere e il tuo obiettivo qui sotto e poi vai avanti con la lettura per capire come formulare un obiettivo ben formato.

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Come formulare un obiettivo ben formato.

1) La prima regola di un obiettivo ben formato è che sia espresso in Positivo per aiutare la mente a focalizzare e visualizzare il risultato.

Prendendo sempre come esempio chi vuole perdere peso, alla domanda: qual è il tuo obiettivo, la maggior parte delle persone risponde “non voglio più essere grassa”, “non voglio più portare la taglia 50”,  “non voglio più mangiare la cioccolata”, “non voglio più abbuffarmi”, eccetera. La formulazione di queste affermazioni punta l’attenzione su quello che non vogliamo, piuttosto che su quello che vorremmo. Ma formulare queste frasi ha un effetto esattamente opposto da quella che è la nostra intenzione, perché il cervello non riconosce la negazione e perciò prende per buono proprio quello che noi vogliamo evitare, tutto ciò che la tua mente immagina in maniera vivida, ti condurrà esattamente in quella direzione. Se tu speri di non sbagliare, con molte probabilità è quello che la tua mente ti porterà a realizzare. Nota cosa succede alla nostra mente quando utilizziamo il “non”:

  1. Gli diamo una direzione verso cui andare che non è quella desiderata
  2. La focalizziamo su qualcosa che non vogliamo
  3. Avvaloriamo quell’immagine negativa che abbiamo della situazione
  4. Remiamo contro noi stessi perché consciamente decidiamo dove vorremmo andare e inconsciamente andiamo verso l’opposto

Sarebbe quindi molto più utile formulare frasi che dichiarino cosa vogliamo piuttosto che cosa non vogliamo, così indirizzeremo la mente in quella direzione.

-voglio essere una persona magra e in forma

-voglio portare la taglia 44 

-voglio vedermi bella senza vestiti

-voglio pesare 55 kg

Nessuno conosce il proprio futuro e quindi non potrai mai sapere in anticipo se riuscirai o fallirai nel tuo obiettivo, ma proprio per questo devi aiutarti con il linguaggio interno, utilizzando le parole giuste, positive, che ti condurranno verso il futuro che tu immagini. Quindi elimina la parolina “non…” perché, ripeto, la tua mente non riconosce gli ordini impartiti in forma negativa.

Ti faccio un esempio: se ti dico NON pensare ad un elefante rosa, NON ci pensare, NON pensare ad un elefante rosa, …a cosa hai pensato? All’elefante rosa? Ne ero sicuro ! Anche se ti dico di non pensarci, in quello stesso istante la tua mente, per poter eliminare quell’immagine, deve prima rappresentarsela … e li ti frega.

Ricordati che la tua mente non riconosce ordini impartiti in forma di negazione.  Quindi, se ti dico: “Non devi essere grasso”, a cosa pensi? All’essere grasso, ovviamente. Ti viene in mente un’immagine di te stesso esattamente come non vuoi più essere. Ma come, il tuo obiettivo è un altro e tieni a mente ciò che non vuoi più essere? Come dire: “oggi in tv mi guardo un film che non mi piace, lo vedresti? Sicuramente no. Sicuramente diresti “oggi voglio guardare  un film che mi piace”.

Quindi ti ripeto che la cosa più importante  è che un obiettivo sia espresso in positivo. Quindi non dirai: “Non voglio più essere grasso”, piuttosto dirai: “Voglio essere magro”. Ora la prima domanda che devi farti per formulare un obiettivo ben formato è:

Cosa voglio, esattamente?

Cosa voglio, al posto di ciò che ora ho?

Come voglio essere, al posto di quello che ora sono?

Ricordati di rispondere in positivo, io voglio…

2) Il tuo obiettivo di peso deve essere specifico e misurabile per verificarne, con dati concreti, l’andamento e il raggiungimento.

Tu dici che vuoi essere magro, io ti chiedo, quanto vuoi essere magro? L’obiettivo che ti prefiggi, infatti, deve essere misurabile, e perché lo sia, devi attribuire ad esso un dato matematico che ti permetta di capire esattamente di quanto ti stai avvicinando alla meta e quando l’hai raggiunta. È una sorta di linea del traguardo.

Il desiderio di diventare magrissimo non è un obiettivo, dobbiamo parlare di chilogrammi e di percentuale di grasso da raggiungere. “Perdere grasso”, “diminuire il girovita”, “tonificare”, non sono obiettivi, ma affermazioni vaghe e poco definite che al massimo possiamo far rientrare tra i sogni e i desideri. Sogni e desideri però non possono essere misurati e valutati in alcun modo. Non esiste uno standard con cui misurare i progressi e arrivare un bel giorno a dire “si, ho raggiunto il mio obiettivo!”. Questo è il motivo principale per cui tanti atleti, anche geneticamente dotati, non raggiungono risultati di eccellenza. Quale incentivo hanno ad allenarsi più duramente, a seguire per mesi un piano alimentare strutturato e ad astenersi da comportamenti controproducenti se non è presente nella loro mente un obiettivo definito e strutturato?

Gli obiettivi sono qualcosa di ben diverso dai sogni. Prima di tutto devono essere chiari e misurabili. Non ci devono essere interpretazioni sul loro raggiungimento: un obiettivo è centrato oppure no, non ci sono vie di mezzo.  Un obiettivo deve essere il più specifico possibile, ogni volta che definisci un obiettivo, devi far coincidere il “cosa” con un numero : “pesare 7 kg in meno”, “raggiungere una percentuale di grasso corporeo del 6%”, “ridurre il girovita da 94 a 78 centimetri”.

Definire numericamente l’obiettivo per renderlo misurabile ti permette di controllare e valutare i progressi e di capire se hai intrapreso la strada giusta o se devi apportare dei correttivi. Un obiettivo ben definito, inoltre, genera auto motivazione e induce disciplina. Se sai dove sei in ogni momento e sai dove devi arrivare, sarai sempre motivato a dare il massimo e fare ogni giorno quanto necessario per raggiungere il tuo traguardo.

Oggi sono così                              Voglio essere così

STATO ATTUALE                             STATO DESIDERATO

(presente)                                       (futuro)

 

E ricorda che per riuscire ad essere ogni giorno come tu vuoi diventare non esiste motivazione migliore del vedere il metro a nastro stringersi attorno al girovita, la pliche ridursi e il peso sulla bilancia scendere!  Il cammino non sarà facile: tanto più i tuoi obiettivi saranno ambiziosi, tanto più sarà irto di difficoltà, ci saranno giorni in cui non ti andrà di proseguire, ti sentirai demotivato, quindi dovrai essere molto determinato.  Ma per sostenerti sarà sufficiente ricordarti che  “ora sei qui e devi arrivare qui”.

Un obiettivo per essere motivante deve essere anche leggermente difficile da raggiungere. Giocare sul sicuro non ti aiuta, quando fissi un obiettivo, devi avere un po’ di paura.  La paura di non poterlo raggiungere. Questo genererà quella tensione positiva che ti permetterà di superare i tuoi limiti e migliorare. Attento però. Definire un obiettivo difficile non significa che deve essere impossibile o irrealistico, fissare un traguardo troppo ambizioso o che non rientra nella tua sfera d’influenza ti porterà solo a frustrazione. L’obiettivo deve semplicemente essere impegnativo, se non lo è, probabilmente non darai il massimo per raggiungerlo. Decidere di perdere 20 kg in 6 mesi è impegnativo. Perdere 2 kg in 6 mesi è più facile e più realistico, ma non rappresenta un aspirazione, infatti, dopo qualche giorno già ti scorderai di quell’obiettivo.

“punta alle stelle per cadere in cima alla montagna”

Una volta fissato  l’obiettivo principale da raggiungere, o l’obiettivo di lungo termine, dovrai stabilire i cosiddetti “Step intermedi”, ossia i punti di riferimento che ti serviranno per capire se stai procedendo lungo la strada giusta e nei tempi corretti. Ad esempio se l’obiettivo di lungo termine è di perdere 20 kg, dovrai fissare degli obiettivi di breve termine, mensili o settimanali che, se da un lato ti serviranno da punti di riferimento per valutare i tuoi progressi verso l’obiettivo finale, dall’altro ti faciliteranno dal punto di vista psicologico nell’affrontare questo percorso.

Concentrarsi sul perdere peso al ritmo di mezzo chilo scarso alla settimana è ben diverso che concentrarsi sul perderne 20 in un anno. Questo ti permette di mantenerti in linea e di non dire, arrivata al limite che ti eri data: “Ops! Ho perso solo sette chili invece dei venti che avevo pensato, ma ormai manca un mese…non ce la farò più!”. Prima te ne accorgi e meglio è, così la tua rotta è più precisa. È un po’ come avere una bussola, se ti sposti un po’ dalla direzione che avevi deciso, te lo segnala in tempo reale e tu hai modo di correggere la rotta. La misurabilità è molto importante perché impone una scadenza di tempo al tuo obiettivo e lo distingue da un sogno. La scadenza mette pressione al completamento del lavoro. Secondo te, perché le bollette da pagare hanno una scadenza? Perché altrimenti nessuno li pagherebbe, per gli obiettivi è la stessa cosa.  Un obiettivo senza scadenza, anche se ben definito, non è un obiettivo, è una chiacchierata da bar o da social network.

Quando definisci un obiettivo devi sempre stabilire entro quando lo vuoi raggiungere. I limiti temporali, infatti, oltre che darti i riferimenti per fissare gli Step intermedi, generano grande motivazione! Per calcolare il tempo necessario al raggiungimento dei tuoi obiettivi devi capire quanto grasso è possibile perdere in modo sano e minimizzando la perdita di massa magra. L’errore più grave che la maggior parte delle persone che vogliono dimagrire compiono è di non darsi il tempo necessario per perdere peso correttamente. È da questa fretta che discendono quasi tutti gli errori: mangiare troppo poco, eliminare o ridurre eccessivamente i carboidrati, abusare di proteine e di troppa attività aerobica, eccetera.

Il tuo obiettivo temporale dovrà essere quello di andare più lentamente possibile, perdere quanto più grasso possibile e non avere riduzioni di forza e di energia durante il dimagrimento. Per calcolare quanto tempo sarà necessario per raggiungere i tuoi obiettivi devi pertanto sapere quanto grasso è possibile consumare nell’unità di tempo in modo sano ed evitando le conseguenze negative di cui abbiamo parlato.


Se vuoi approfondire l’argomento sul come perdere peso e non riacquistarlo più, utilizzando il potere della tua mente, allora devi assolutamente leggere questo libro>>>

Tu Puoi Dimagrire: Usa la mente per ottenere il corpo che vuoi…


Quindi, ricapitolando: Il tuo obiettivo deve essere positivo: io voglio pesare…

Deve essere specifico: io voglio pesare 60 kg…

Deve essere misurabile: io voglio pesare 60 kg entro 8 mesi…

Scrivi qui, Ora, il tuo obiettivo positivo, specifico, misurabile:

Io voglio pesare …… kg

entro il  ………… (scrivi la data precisa).

 

3) Il tuo obiettivo deve essere sotto la tua totale Responsabilità affinché tu possa raggiungerlo senza dipendere da altri.

Il raggiungimento dell’obiettivo dipende da te, non da me, non dalla PNL, né dal dietologo. Se credi che leggere un libro ti dia  la motivazione per dimagrire solo perché hai speso dei soldi, ti sbagli, se credi che andare dal dietologo e spendere 300 euro ti dia la motivazione per metterti a dieta, ti sbagli. In questo modo stai scaricando sul libro o sul dietologo la responsabilità che, invece, dovresti accollarti tu, ovvero quella di seguire, con disciplina, il libro che stai studiando o la dieta che hai avuto dal dietologo. Quindi, se ti comporti così , non ce la farai, oppure questo tentativo durerà poco come tutti i precedenti.

Ne parlo perché sono riuscito ad ottenere, prima di te, degli ottimi risultati e perché anch’io sono riuscito a seguire la stessa procedura, e tuttora la seguo, proprio perché sono regole di vita e non di terapia. Anch’io le ho sperimentate, le seguo abitualmente e, quindi, conosco le scuse che ognuno si inventa per sfuggirne.

Quindi il raggiungimento del tuo obiettivo non deve dipendere da un libro o da un dietologo,  ma esso sarà il mezzo per raggiungere l’obiettivo, poi sarai TU ad impegnarti nel seguire esattamente le strategie che ti saranno date nel libro o dal dietologo, solo se seguirai alla lettera quello che leggerai, e metterai in pratica quello che dirà il dietologo, allora, potrai dire di aver o non aver raggiunto l’obiettivo per colpa del libro o del dietologo o per colpa tua. Devi impegnarti. La parola “impegno” significa “dedicarsi senza riserve e con responsabilità”, cioè dare il 100% di tutto quello che si ha a disposizione per raggiungere l’obiettivo di dimagrire.

Quindi il tuo obiettivo sarà:

io voglio pesare …… Kg 

entro il  ………… (scrivi la data precisa),

e mi impegno davvero a raggiungere questo obiettivo! 

4) Il tuo obiettivo deve mantenere i vantaggi del presente, affinché non ci siano autosabotaggi interiori.

Ora chiediti quali vantaggi hai nel non dimagrire, nel restare come sei adesso. Forse hai un po’ di pancia o hai la classica “ciambella”, però stai bene così, tanto  a tuo marito piace un po’di “ciccia”. Almeno così te ne stai tranquilla, non devi fare sport, non ti devi sforzare, non ti devi impegnare, non devi prenderti responsabilità, puoi mangiare quello che vuoi. Magari  mangiare un dolce ti fa rilassare. È  un po’ come avere il vizio del fumo. Si vorrebbe smettere ma non si riesce, perché sono troppi i vantaggi secondari che le nostre attuali abitudini ci assicurano. I vantaggi secondari sono benefici inconsci che una dipendenza, come fumare una sigaretta, ci offre: chi fuma di solito lo fa per rilassarsi, quindi, se smette, non sa in quale altro modo rilassarsi”.


Sei un fumatore e vuoi smettere di fumare, ma non riesci a farlo? Allora ti consiglio di leggere questo articolo >>> SMETTERE DI FUMARE? ANCHE TU PUOI!


Possiamo fare un altro esempio con le persone depresse che traggono piacere dal fatto che  nei momenti di crisi, i loro famigliari accorrono, dando  loro attenzioni e affetto. Le persone depresse associano la crisi all’amore dei propri cari e, quindi, inconsciamente, il loro malessere diviene una specie di droga della quale non possono fare a meno. Con questo esempio  voglio farti capire che  l’idea di non poter fare a meno dei vantaggi secondari è in grado di condizionare profondamente la psiche di una persona, limitandola nel raggiungimento del proprio obiettivo. Quindi, nel fissare l’obiettivo e nel perseguirlo, devi anche assicurarti di poter, in qualche modo, conservare i vantaggi del presente.

Se mangiare di continuo  ti fa rilassare o ti fa scaricare lo stress, sappi che ti puoi rilassare anche in altri modi, ad esempio con un hobby, con un bel bagno caldo, ascoltando musica, leggendo un libro, insomma, rilassandoti senza danno per la tua linea, così come puoi scaricare lo stress facendo sport, camminando o facendo sesso (che è una forma di attività fisica). Adottare nuove regole e nuove abitudini potrebbe darti in qualche modo fastidio, se non le rendi a te consapevoli. I  vantaggi del presente sono quei bisogni ai quali trovi soddisfazione, in questo caso attraverso il mangiare, rilassandoti e scaricando lo stress.  Quindi ora poniti le seguenti domande:

Perché non dovrei dimagrire?

(per esempio, perché mangiare tanto mi fa rilassare)

Quindi, cosa posso fare per mantenere il bisogno di rilassarmi sostituendo il consumo eccessivo di cibo?

Oppure:

Perché non dovrei dimagrire?

(per esempio, perché mangiare tanto mi aiuta a scaricare lo stress)

Quindi, cosa posso fare per mantenere il bisogno di scaricare lo stress  sostituendo il consumo eccessivo di cibo?

 

5) Il tuo obiettivo deve essere ecologico, cioè rispettare i tuoi valori, la tua salute e la tua etica morale.

L’obiettivo deve  essere ecologico, ma non nel senso del rispetto verso l’ambiente, quanto, del rispetto dovuto a se stessi, alla propria salute, al proprio fisico e ai propri valori. Se per perdere 10 kg velocemente tu ti tagliassi un braccio, avresti subito raggiunto l’obiettivo, ma faresti molto male al tuo corpo e potresti anche morire. Allo stesso modo, se tu decidessi di non mangiare più, sicuramente dimagriresti molto, ma molto probabilmente non vivrai a lungo, o ancora, se per perdere peso decidessi di passare tutto il giorno a correre, nuotare, fare sport, eccetera, sicuramente dimagriresti, ma dovrai rinunciare a tutti i vantaggi del tuo presente nei quali trovi soddisfazione. Tutto questo non è un modo “ecologico” per raggiungere il tuo peso forma. Ci sono, invece, molti altri modi, assai più ecologici, per raggiungere lo stesso risultato.

Ora poniti le seguenti domande:

Quali sono le conseguenze per la mia salute se perdo peso?

 Quali sono le conseguenze per la mia salute se NON perdo peso?

 Quali sono le conseguenze per le persone che mi circondano se perdo peso?

Riguardo a quest’ultima domanda:  “Quali sono le conseguenze per le persone che mi circondano se perdo peso”, una signora mi disse che il suo timore era quello che perdendo peso e tornando bella come era prima, suo marito tornasse ad essere “geloso”, perché tutti gli uomini si giravano a guardarla. Quindi lei preferiva restare in sovrappeso, così nessuno la guardava come prima e suo marito non era geloso, in questo modo il valore della famiglia che lei aveva era salvo. Qualunque sia la conseguenza per chi ti circonda, se perdi peso, devi risolverla prima di cominciare il programma di dimagrimento, altrimenti, quella sarà la causa, conscia o inconscia, per il fallimento del tuo obiettivo.

 

6) Scrivi e Dichiara il tuo obiettivo.

Tempo fa, ho partecipato ad un corso di crescita personale dove ho imparato il grande segreto per cambiare il mio modo di pensare e di “agire”: le dichiarazioni!

“Quello che senti lo dimentichi, quello che vedi lo ricordi, quello che fai lo capisci”

Ma che cos’è una dichiarazione?  La dichiarazione è un’affermazione fatta in modo intenso, ad alta voce. È uno strumento prezioso. Perché? Perché tutto quello che ci circonda è costituito da energia. L’energia viaggia con vibrazioni e frequenze.  Ogni dichiarazione che facciamo ad alta voce, ha una sua frequenza di vibrazione, un’energia che vibra attraverso le cellule del nostro organismo, e se allo stesso tempo tocchiamo con una mano una parte del nostro corpo, possiamo percepire la sua risonanza. Le dichiarazioni trasmettono un messaggio potente al nostro inconscio.  Per questo motivo, quando arriverai alla fine di questo articolo ti chiederò di fare una cosa: toccare una parte del tuo corpo con una mano e fare una dichiarazione verbale.

Dichiarare significa dire ufficialmente l’intenzione di intraprendere un percorso di azione. Una dichiarazione non afferma che una determinata cosa è vera. Se io dichiaro: “io sono magro, il mio corpo è magro”, questo non significa che sono veramente magro, bensì che ho l’intenzione di diventare o essere magro.  Questa è una posizione accettabile per la nostra mente, perché non stiamo dicendo che questa cosa è vera in questo momento, ma che si tratta di una proiezione nel futuro. Stiamo creando nella nostra mente l’intenzione di essere magri.  Inoltre, le dichiarazioni ci aiutano a intraprendere le azioni necessarie per trasformare in realtà la nostra intenzione.

La maggior parte della gente dice che bisogna vedere per credere.  Forse ha ragione: bisogna “vedere” nella nostra mente, credere in quello che “vediamo” nella nostra mente, per poi “vederlo” materializzarsi nella vita reale.  Tutto quello che è stato creato dall’uomo è stato “visto” prima nella sua mente.        L’unico modo per cambiare il tuo mondo “esterno” o il tuo corpo, consiste nel cambiare prima di tutto il tuo mondo “interno”.  È tutto molto semplice: i tuoi pensieri conducono ai tuoi sentimenti, i tuoi sentimenti conducono alle tue azioni, le tue azioni conducono ai tuoi risultati.

Pensieri + Sentimenti + Azioni = Risultati!

Questa formula  si chiama “processo della manifestazione”. Ti sei mai chiesto da dove vengono i pensieri? I pensieri nascono dai “file” di informazioni custoditi nella mente.  Di conseguenza, proprio come i computer, se cambiamo la programmazione, i file, possiamo cambiare anche i risultati.  Quindi il primo passo verso il cambiamento è la consapevolezza.  Non puoi cambiare una cosa nella tua mente se prima non sai che esiste. Devi essere consapevole che la tua mente ha un programma installato dal sistema in cui viviamo, un programma che ci viene installato sin da quando nasciamo, prima dai nostri genitori, poi dalla scuola e dalla chiesa, poi dalla gente che frequentiamo.  Per esempio, a tutti noi viene insegnato a usare la mano destra come mano dominante, la usiamo per scrivere, per mangiare, per lavarci i denti, eccetera. Ma questo non significa che non possiamo usare meglio anche la mano sinistra.  Tutti noi con un po’ di pratica possiamo trasferire tutte le azioni che facciamo con la mano destra alla mano sinistra, semplicemente cambiando il nostro programma mentale specifico su quell’azione.  Quindi se vuoi raggiungere un obiettivo specifico, devi pensare e agire come pensa e fa chi ha già raggiunto quell’obiettivo. Se l’ha fatto qualcun’altro, lo puoi fare anche tu!

Fai sapere alla tua mente quello che vuoi, immaginalo, crealo e soprattutto credici! Poi ogni giorno esprimi quello che vuoi con le tue dichiarazioni.  La ragione principale per cui la gente non ottiene quello che vuole è che non sa cosa vuole; una volta deciso cosa vuoi, una volta definito il tuo obiettivo ben formato, dichiaralo nel modo giusto. Questa è la strada del guerriero. Il fallimento non è ammesso!

“Se vuoi volare con le aquile,  non nuotare con le papere!”

Se vuoi diventare magro e tonico, comincia a studiare come hanno fatto altre persone a dimagrire, comincia a pensare e ad agire come loro, oppure semplicemente fai quello che ti dico di fare in questo libro>>> Tu Puoi Dimagrire: Usa la mente per ottenere il corpo che vuoi…, perché è già stato fatto da migliaia di persone con ottimi risultati, e se lo hanno fatto loro, lo puoi fare anche tu!

“Se continui a fare quello che hai sempre fatto, continuerai ad essere quello che sei sempre stato”

Conosci già il tuo modo di fare e pensare, ora impara a cambiare.  Il mio scopo è quello di insegnarti qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso, pensare in modo diverso, agire in modo diverso per ottenere risultati diversi. Adesso è il momento di agire!  Scrivi qui sotto il tuo obiettivo sotto forma di dichiarazione e leggilo ad alta voce, toccando il tuo corpo con una mano (per esempio, puoi mettere la mano destra sulla parte sinistra del tuo petto).

DICHIARAZIONE

Io……………………………………(scrivi il tuo nome) 

voglio pesare …… Kg

entro il  ………… (scrivi la data precisa),

e mi impegno davvero a raggiungere questo obiettivo!

Mi impegno davvero a diventare magro e tonico!

 Firma…………………………………………

 

Ricorda che l’ordine delle priorità per raggiungere il tuo obiettivo è :

ESSERE, FARE, AVERE.

Se vuoi diventare magro, devi prima ESSERE magro nella tua mente. Poi devi FARE le azioni giuste per diventare magro (allenare la tua mente, allenare il tuo corpo, mangiare in modo corretto) per poi AVERE un corpo magro e tonico.

Raggiungere l’obiettivo con la Vision Board

 

“Le persone si lamentano perché la motivazione non dura. Se è per questo neanche una doccia, per questo la facciamo ogni giorno.”

Ora diamo  fisicità a questo obiettivo e creiamo la tua Vision Board.

Per questo esercizio ti serve un po’ di materiale: forbici, colla, pennarelli, cartoncino grande, foto ritagliate da riviste a colori. Puoi cercare foto di posti che vorresti visitare o attività che vorresti fare quando sarai in forma. Cerca foto che rappresentino come vuoi apparire al raggiungimento del tuo obiettivo. Aggiungi citazioni o frasi che ti ispirino e che possano essere motivanti.

Aggiungi qualunque cosa ti ispiri: piccoli oggetti incollati, lustrini, strass. Scrivi ben evidente il tuo obiettivo e la sua scadenza, scrivi perché lo vuoi, quali valori o convinzioni ti possono aiutare a realizzarlo

Facciamo un esempio:

Io……………………………………(scrivi il tuo nome) 

voglio pesare …… Kg

entro il  ………… (scrivi la data precisa),

e mi impegno davvero a raggiungere questo obiettivo!

Mi impegno davvero a diventare magro e tonico  perché così mi piacerò di più, mi sentirò più in salute, farò le scale senza fiatone, potrò indossare quello che voglio, eccetera…

 Firma…………………………………………..

 Questa è la tua Vision Board. Mettici quello che vuoi! Falla bellissima e poi appendila in modo che sia visibile ogni giorno. Guardala ogni giorno e immagina i sentimenti che proverai quando avrai raggiunto il  tuo obiettivo. È essenziale per il successo, che tu ti immedesimi in tutte le esperienze che hai inserito nella tua Vision Board: tu che indossi quel vestito nero così elegante, tu che corri nel parco, tu che ti muovi sicura…

Ora chiudi gli occhi e immagina quelle scene… poi ingrandisci le immagini come se fossi davanti allo schermo di un cinema… aumenta la luminosità della scena… aumenta il suono dei rumori o delle voci intorno a te… aumenta l’intensità dei colori…

Fai questo esercizio di visualizzazione tutti i giorni.

E se non riesco a raggiungere il mio obiettivo?

Se la paura di non riuscire rappresenta per te una realtà, sappi che anche se non raggiungi il tuo obiettivo, riuscirai comunque a migliorare notevolmente il tuo fisico. La paura e il motivo numero uno del perché poche persone si pongono un obiettivo da raggiungere. Esse credono inconsciamente che se non hanno obiettivi, non hanno modo di fallire, ma non capiscono che così non avranno mai successo in niente, tutti abbiamo paura, paura di sbagliare, paura di cambiare, paura di allontanarci da qualcuno, paura, paura, paura…

Se ti poni di perdere 20 kg in un anno, ma alla fine dell’anno ne hai persi “solo” 10, significa che non hai raggiunto l’obiettivo che ti eri prefissato, ma hai comunque migliorato il tuo fisico in modo significativo. Quindi i tuoi sforzi sono stati comunque meritevoli. Ecco perché ti chiedo di puntare alle stelle per poi cadere in cima alla montagna… se vuoi perdere 20 kg, allora punta a perderne 30, così male che vada, ne perderai 15-20, è il tuo obiettivo “vero” sarà realizzato. Più la sfida è difficile, meglio imparerai a porre nuovi standard per te.

Se pensi che raggiungere un obiettivo sia veramente impegnativo e complicato, allora poniti la seguente domanda : avrai più successo se persegui un obiettivo utilizzando una strategia che funziona, oppure no ? A te il giudizio.

Il principio basilare è quello di fissare un obiettivo e di lottare per conseguirlo, a volte riuscirai a raggiungerlo rispettando la tua tabella di marcia, a volte ci metterai più tempo di quello previsto, altre volte non otterrai quanto ti eri prefissato, l’importante è continuare a pianificare e impegnarsi, non desistere, vedrai che arriverai al traguardo. Noi esseri umani tendiamo continuamente a stare meglio o stare peggio. Se tu hai letto questo articolo e hai già scritto il tuo obiettivo, allora significa che hai deciso di migliorare e di stare meglio in tutte le aree della tua vita, è questo è fantastico! Se la tua motivazione è abbastanza forte, puoi trovare il modo di fare praticamente qualsiasi cosa, se il tuo “perché” è grande, puoi trovare qualsiasi “come”.

Qualsiasi cosa tu voglia ottenere, che si tratti di una macchina nuova, di una casa nuova o di perdere peso, devi sempre essere Determinato a farlo.

“La cosa migliore del passato è che è passato. La cosa migliore del presente è che è un dono. La cosa migliore del futuro è che deve ancora venire.”

Richard Bandler

Ora però hai bisogno di una tecnica  per materializzare il tuo obiettivo, hai bisogno della Magia dell’Intenzione…

E tu hai definito il tuo obiettivo? Rispondi a questa domanda e se ti fa piacere condividi il tuo obiettivo nei commenti qui sotto (chissà, forse qualcuno potrebbe aiutarti a realizzarlo…).

P.S. Per scrivere questo articolo ho impiegato circa 4 pomeriggi, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: giocare con mia figlia! 🙂

Se l’articolo ti è stato utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti qui sotto. Grazie! Grazie! Grazie!

Ti saluto e ti auguro tanta Felicità. 🙂 🙂 🙂

 

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