Sai che la tua vita è come una matita? Scopri perché…

Sai che la tua vita è come una matita? Scopri perché…

30 Settembre 2017 2 Di Ruggero Stellino

“Dio ha scritto  il cammino che ognuno di noi deve percorrere. Dovrai soltanto riuscire a leggere quello che ha scritto per te e scrivere la tua meravigliosa storia da regalare al mondo…”

La storia della matita

La storia della matita di Paulo Coelho è una storia di crescita personale  e spirituale breve ma  intensa, e riesce a far passare un messaggio importante con parole semplici.

La matita è la metafora perfetta della nostra vita, proprio perché noi siamo come una matita e lasciamo il nostro segno nel mondo scrivendo la nostra storia.

…Il bambino guardava la nonna che stava scrivendo la lettera. A un certo punto, le domandò: “Stai scrivendo una storia che è capitata a noi? E che magari parla di me.” La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote:

“È vero, sto scrivendo qualcosa di te. Tuttavia, più importante delle parole, è la matita con la quale scrivo. Vorrei che la usassi tu, quando sarai cresciuto. ”Incuriosito, il bimbo guardò la matita, senza trovarvi alcunché di speciale.

“Ma è uguale a tutte le altre matite che ho visto nella mia vita! ”. “Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose. Questa matita possiede cinque qualità: se riuscirai a trasporle nell’esistenza sarai sempre una persona in pace col mondo.”

“Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi. ‘Dio’: ecco come chiamiamo questa mano! Egli deve condurti sempre verso la Sua volontà.”

“Seconda qualità, di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura e usare il temperino. È un’azione che provoca una certa sofferenza alla matita ma, alla fine, essa risulta più appuntita. Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori: ti faranno diventare un uomo migliore.”

“Terza qualità: il tratto della matita ci permette di usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato. Correggere un’azione o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo: anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia.”

“Quarta qualità: ciò che è realmente importante nella matita non è il legno o la sua forma esteriore, bensì la grafite della mina racchiusa in essa. Dunque, presta sempre attenzione a quello che accade dentro te.”

“Ecco la quinta qualità della matita: essa lascia sempre un segno. Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: di conseguenza impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione. ”

Le 5 qualità della matita

“Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi. ‘Dio’: ecco come chiamiamo questa mano! Egli deve condurti sempre verso la Sua volontà.”

Se cerchi di indirizzare la tua vita in base al tuo ego, cadrai in un’infinità di buche, sbatterai contro un’infinità di muri, incontrerai un’infinità di ostacoli e di problemi. Perché? Perché l’ego vede soltanto dei piccoli frammenti del mondo, l’ego può guardare soltanto attraverso una fessura, uno spioncino. Solo l’universo, il Divino, Dio e anche la tua mente inconscia, può vedere il quadro completo…

Se hai un progetto o un problema consegnalo al Divino, lasciati guidare da lui, consegnali il problema come se fosse una preghiera, meglio ancora se utilizzi il metodo Hawaiano Ho’oponopono: 

Mi dispiace, non so che cosa dentro di me ha creato questo problema, ma c’è, quindi ne sono in qualche modo responsabile. Ti prego, perdonami. Perdonami perché non ne avevo coscienza, non so che cosa ho fatto per creare questa realtà, per farla accadere. Grazie. Grazie per la mia vita, grazie per prenderti cura di questa cosa, grazie perché mi ascolti. Grazie per essere il Divino e per darmi il miracolo della vita e del respiro”. E poi termina dicendo:Ti amo”.

Se dici “ti amo” con totale sincerità, e se senti realmente che il Divino ti sta ascoltando,  allora entrerai in uno stato di estasi. I tuoi occhi si riempiranno di lacrime e penserai:

“Che dono meraviglioso essere vivo. Che dono meraviglioso essere qui, essere in questo momento, partecipare, risvegliarmi. Che dono stupendo. Grazie. Grazie”.

Entrerai in uno stato di gratitudine, entrerai in uno stato d’amore che è unione con il Divino. Se c’è una parola per descrivere il Divino, questa parola è amore. E’ con l’amore devi lasciarti guidare dalla mano del divino

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Seconda qualità: di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura e usare il temperino. È un’azione che provoca una certa sofferenza alla matita ma, alla fine, essa risulta più appuntita. Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori: ti faranno diventare un uomo migliore.”

Forse in questo periodo stai soffrendo per una delusione d’amore, di lavoro o di studio, ma vorresti dimenticare e superare questa delusione, questo dolore  e tornare ad essere felice…

Le persone felici non sono certo quelle che non hanno mai provato una delusione o un dolore. No, le persone felici, nonostante le avversità, sanno prendersi il meglio dalla vita, trasformando i problemi e il dolore in opportunità per crescere, sanno come temperare la “matita”. Quando ti trovi immerso nell’acqua bollente e problemi, delusioni e dolori ti “bruciano“, sta a te scegliere (come ho scritto nell’articolo su come superare una delusione con un chicco di caffè) se rammollirti come una carota, indurirti come un uovo o dare il meglio di te come il chicco di caffè, trasformando una difficoltà  o un dolore in una opportunità per crescere e migliorare.

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Terza qualità: il tratto della matita ci permette di usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato. Correggere un’abitudine o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo: anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia.”

Se nella tua vita vuoi raggiungere un obiettivo o ottenere risultati o correggere una cattiva azione che hai compiuto è importante che “vuoti” la mente, come la storia del  filosofo che deve vuotare la tazza che è troppo piena, perché possa entrarci altro (puoi leggere questa storia nell’articolo Cambiare Abitudini con il principio della rana bollita…).

Siamo tutti esseri che vivono di abitudini. Pensiamo sempre alle stesse cose, ci comportiamo sempre nello stesso modo, ci arrabbiamo sempre per gli stessi motivi, insomma, siamo “un mare di abitudini”, perché il nostro cervello funziona così: pensa, poi sperimenta e se gli piace lo ripete. Lo fa per tante volte fino a quando quel comportamento, pensiero, abitudine diventa la sola alternativa a disposizione.

“Per cambiare fuori devi prima cambiare dentro”

Se vuoi ottenere risultati diversi da quelli che hai ottenuto o non hai ottenuto fino ad oggi, devi fare qualcosa di diverso, devi “cancellare” le tue vecchie abitudini sostituendole con delle nuove abitudini.

Ora la domanda rimane sempre e solo una: cosa vuoi migliorare di te? Cosa vuoi davvero?

Qualsiasi aspetto di te stesso tu voglia migliorare, puoi farlo! Devi farlo! Devi solo cancellare e correggere le tue abitudini…

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Quarta qualità: ciò che è realmente importante nella matita non è il legno o la sua forma esteriore, bensì la grafite della mina racchiusa in essa. Dunque, presta sempre attenzione a quello che accade dentro te.”

Quello che ci dice la quarta qualità è che noi non siamo il nostro corpo, non siamo nemmeno i nostri pensieri, e nemmeno le nostre emozioni, noi siamo  “la grafite della mina racchiusa in essa”.

Ma cos’è questa grafite? Cosa sei realmente? Chi sei?

Ti sei mai posto questa domanda? Chi sei davvero?

Siediti in una posizione comoda in un posto tranquillo e senza distrazioni, chiudi gli occhi e fai dei respiri profondi espirando lentamente, concentra la tua attenzione sul respiro e continua così fino a quando non ti sentirai completamente rilassato. Ora con la mente libera e senza preoccupazioni poniti la seguente domanda: chi sono io?

Scrivi quello che ti viene in mente, poi chiudi ancora gli occhi e rifatti la stessa domanda, scrivi ancora quello che ti viene in mente, prosegui così per una decina di minuti…

“Così come il tuo corpo è formato da miliardi di cellule, anche Dio è formato da miliardi di “Diocelle“,  tu sei una Diocella, sei una parte di Dio!”

Ruggero Stellino

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“Ecco la quinta qualità della matita: essa lascia sempre un segno. Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: di conseguenza impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione. ”

La quinta e ultima qualità ci dice che tutti noi durante la nostra esistenza lasciamo un “segno”, e se dobbiamo lasciare un segno cerchiamo di lasciarne uno positivo.

Devi diventare una persona straordinaria. Devi fare qualcosa che possa aiutare il mondo a migliorare, non devi per forza creare una grande azienda o creare uno strumento tecnologico rivoluzionario. Puoi farlo semplicemente scrivendo un libro che possa aiutare la gente ad essere felici, oppure puoi dedicare la tua vita a crescere bene i tuoi figli, insomma, devi trovare la tua missione.

Poniti le seguenti domande:

Quali esperienze voglio avere? Se il tempo e il denaro non fossero un problema, che tipo di esperienze vorrei provare?

Come voglio crescere? Per avere quelle esperienze, come devo crescere? Che tipo di uomo o donna devo diventare?

In che modo posso dare il mio contributo al mondo? Se ho fatto tutte le esperienze della prima domanda, sono cresciuto e sono diventato chi devo essere, come posso lasciare il mio segno aiutando il mondo con quello che ho imparato e che so fare?

Rifletti su queste tre importanti domande e se vuoi condividere le tue risposte con gli amici di FeliceMenteOK, puoi farlo nei commenti qui sotto.

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