Libri da leggere assolutamente sulla crescita personale…

23 Ottobre 2017 0 Di Ruggero Stellino

“Le persone povere hanno delle grandi TV. Le persone ricche hanno delle grandi librerie.”

Siamo spesso alla ricerca del segreto che ci cambi la vita o delle tecniche e metodi più strani, dimenticando una semplice verità, e cioè che le persone di successo hanno l’abitudine di fare ciò che le persone comuni non amano fare, e leggere tanti libri di crescita personale è una di quelle abitudini…

Il segreto delle persone di successo: Leggere!

L’italiano medio non legge o legge pochissimo mentre le persone di successo (sia uomini che donne) sono avidi lettori, e a confermarlo sono le statistiche tratte dalle interviste, biografie e autobiografie di queste persone di successo.

Secondo il New York Times, Steve Jobs leggeva ogni anno il libro di Paramahansa Yogananda, un filosofo e mistico indiano, che è stato uno yogi e guru che ha trascorso gran parte della sua vita negli Stati Uniti d’America e che ha introdotto molti degli insegnamenti di meditazione del Kriyā Yoga soprattutto attraverso il suo libro, Autobiografia di uno Yogi (Ricerca interiore) tradotto in 35 lingue (questo era il libro preferito di Steve Jobs. Quando Steve Jobs è morto, quel libro è stato dato a tutti al suo funerale. Era l’unico libro che Steve Jobs aveva sempre sul suo iPad e che avrebbe letto ogni anno).

Il fondatore della Nike, Phil Knight, ama così tanto la sua libreria, che costringe i suoi ospiti a visitarla scalzi.

David Rubenstein, co-fondatore di The Carlyle Group, ha l’abitudine di leggere più di dieci libri… a settimana!

Credi che sia un caso che le persone di successo divorino libri mentre le persone comuni, invece, guardano il grande fratello? Esistono almeno quattro ottime ragioni che spingono le persone di successo a leggere:

Leggere diminuisce lo stress. Un esperimento effettuato dal neuropsicologo David Lewis dell’Università del Sussex, ha dimostrato che leggere, anche pochi minuti al giorno, aiuta a ridurre lo stress del 68%.
Leggere aumenta l’intelligenza. Numerosi studi dimostrano che leggere abitualmente consente di acquisire un vocabolario più ampio, sviluppare nuove connessioni sinaptiche e rafforzare le abilità di ragionamento.
Leggere migliora la creatività. Leggere, non solo ti consente di acquisire più conoscenza, ma ti permette anche di sviluppare idee creative da applicare in ambiti inaspettati.
Leggere è l’investimento migliore. Il più grande investitore di tutti i tempi ,Warren Buffett, dice che l’investimento migliore e più potente in assoluto è quello che facciamo su noi stessi.

“Leggi qualsiasi cosa ti capiti sotto mano. Sii una spugna. Non smettere mai di imparare.“

Warren Buffett

Spero di averti convinto dell’utilità di leggere di più. Non devi mai smettere di leggere, di formarti, di sperimentare nuove strade, impara ad uscire dalla tua zona di comfort, concediti il lusso di sbagliare e non dimenticare di affilare la tua “ascia“…

La storia del taglialegna

C’era una volta un possente taglialegna in cerca di lavoro.

Dopo aver girato per diverse città, il taglialegna trovò finalmente impiego presso un importante commerciante di legno.

L’ottima paga e le eccellenti condizioni di lavoro convinsero il taglialegna a dare il meglio di sé.

Il primo giorno il capo diede al nuovo arrivato un’ascia e gli indicò l’area del bosco dove avrebbe dovuto lavorare.

Al termine della giornata, il possente taglialegna frantumò il record degli altri dipendenti, raggiungendo i 18 alberi abbattuti.

Il capo si congratulò sinceramente con lui e questo motivò ancor più il taglialegna.

Il secondo giorno il taglialegna lavorò con tutte le sue energie, ma al tramonto gli alberi abbattuti furono 15.

Per nulla demoralizzato, il terzo giorno il taglialegna si impegnò con ancora più vigore, ma anche questa volta il numero di alberi calò: 10 unità.

Per quanta energia e determinazione mettesse nel suo lavoro, giorno dopo giorno, il numero di alberi abbattuti continuò a calare inesorabilmente.

Mortificato, il taglialegna sì presentò dal capo scusandosi per lo scarso rendimento.

Al che l’esperto commerciante di legno pose al suo dipendente una semplice domanda:

“Quando è stata l’ultima volta che hai affilato la tua ascia?“

Un po’ imbarazzato il taglialegna rispose:
“Signore, non ho avuto tempo per affilare la mia ascia, ero troppo impegnato a tagliare gli alberi.”

Se continui ad impegnarti con tutte le tue forze, senza ottenere risultati, probabilmente stai lavorando con “un’ascia smussata“.

Ogni tanto devi fermarti, devi imparare a ritagliarti regolarmente dei momenti di relax dedicati ad “affilare” la tua mente, dei momenti dedicati a leggere…