Il Segreto della Felicità: un Cucchiaino e un Palloncino

Il Segreto della Felicità: un Cucchiaino e un Palloncino

29 Giugno 2017 0 Di Ruggero Stellino

 

 

Quando tu smetterai di voler riempire la tua coppa di felicità ed inizierai a riempire quella degli altri,
scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre piena.

Paramahansa Yogananda

Ecco cosa leggerai in questo articolo:

  • perché devi essere felice?
  • la storia dei 50 palloncini
  • come fare per essere felici
  • la storia del cucchiaino e del Segreto della Felicità

Perché devi essere felice?

Uno dei motivi principali del perché è importante essere felici ce lo dice uno studio recente dove hanno dimostrato che le persone che si sentono sole, depresse e isolate sono dalle 3 alle 5 volte più inclini ad ammalarsi e morire prematuramente rispetto a chi prova sentimenti di amore, connessione e condivisione.  Quindi è sempre un buon momento per farsi una birra e due risate con un amico!

“Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi… una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama…e vivi intensamente ogni momento della tua vita… prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi.”

Charlie Chaplin

 

Un pioniere della Felicità, padre della psicologia positiva e autore del libro  Imparare l’ottimismo , Martin Seligman, ha formulato una teoria dove ha individuato i tratti e le virtù delle persone felici, basandosi su un  metodo scientifico per esplorare queste caratteristiche. Seligman divenne noto quando nel 1998 disse che la psicologia moderna avrebbe dovuto studiare non solo il malfunzionamento della mente ma anche cosa e come le persone felici sono felici, dando così una nuova prospettiva nel campo della psicologia.

Secondo Seligman  esistono 3 tipi di felicità, o meglio 3 diverse dimensioni che possono essere coltivate:

  • avere una vita piacevole
  • avere una buona vita
  • avere una vita significativa
  1. Vita piacevole: Questa dimensione è raggiunta quando impariamo ad apprezzare i piaceri elementari come quelli della compagnia (amici, famiglia), dell’ambiente naturale e le necessità del nostro corpo, (salute e forma fisica).
  2. Buona vita: Raggiungerai questa dimensione quando impieghi i tuoi punti di forza e le tue virtù in maniera creativa per migliorare la tua vita. Un altro modo per raggiungere questa dimensione consiste nel nutrire le tue unicità contribuendo alla felicità di altri esseri umani.
  3. Vita significativa: In questa fase ti sentirai realizzato quando  impiegherai  i tuoi punti di forza unici per uno scopo maggiore. La teoria di Seligman ha unito 2 punti di vista sulla felicità che spesso sono in disaccordo: l’approccio individualista, che da priorità a quello che dovremmo fare per prenderci cura di noi stessi e valorizzare i nostri pregi e quello altruista, che da priorità ad enfatizzare il sacrificio per gli altri per uno scopo più grande.

“Una persona altruista e compassionevole è in genere un uomo o una donna più felice, più serena”

Dalai Lama

 

La storia dei 50 palloncini

In un seminario di crescita personale, un gruppo di 50 persone, prima di cominciare il corso, ricevettero un palloncino a testa. Ad ognuno fu chiesto di scrivere il proprio nome su di esso usando un pennarello. Poi tutti i palloncini furono raccolti e messi in un’altra stanza.

Dopo un pò le persone furono portate in quella stanza e fu chiesto loro di trovare il palloncino sul quale avevano scritto il loro nome in un tempo di 5 minuti. Tutti iniziarono a cercare freneticamente il palloncino con il loro nome, spingendo, scontrandosi con gli altri, in una confusione totale.

Alla fine dei 5 minuti, nessuno aveva trovato il suo palloncino.

Dopo ad ognuno fu chiesto di raccogliere in modo casuale un palloncino e darlo alla persona il cui nome era scritto sopra. In pochi minuti ognuno aveva il suo palloncino!

Il relatore disse: questo è esattamente ciò che succede nelle vostre vite. Tutti siamo freneticamente alla ricerca della felicità senza sapere dove si trovi. La verità è molto semplice: la tua felicità si nasconde nella felicità delle altre persone. Dona a loro felicità e otterrai felicità anche tu.

La tua felicità si nasconde nella felicità delle altre persone. Dona a loro felicità e otterrai felicità anche tu.

Questa storia ci insegna che una delle chiavi principali della felicità è la gentilezza. Essere gentili con le altre persone è infatti  una delle principali azioni che rendono felice te per primo e poi gli altri.

“La felicità è reale solo se condivisa”.

 

Come fare per essere felici

1) Una Vita Piacevole:

Nella scatola degli attrezzi mentali di Seligman possiamo                       trovare degli strumenti per raggiungere una vita piacevole pensando costruttivamente  al nostro passato, acquisire ottimismo e speranza per il nostro futuro con il risultato finale di guadagnare maggiore felicità nel nostro presente

  • Devi rilasciare  le emozioni del passato. Diversi studi hanno riscontrato che le persone che non coltivano emozioni negative e usano tecniche e strategie per gestire lo stress come la Meditazione, tendono ad essere più felici. In particolare ci sono 2 strumenti  importantissimi che devi usare per combattere l’infelicità del passato: la gratitudine e il perdono.
  • Devi essere ottimista e devi avere speranza per il futuro. Quando si guarda al futuro devi avere un atteggiamento di speranza e ottimismo, devi imparare ad avere obiettivi realistici ma anche pensare in grande, devi imparare a desiderare e volere quello che ti piacerebbe avere (leggi l’articolo dei 101 Desideri di Igor Sibaldi).
  • Devi essere felice nel presente. Dopo aver ottenuto miglioramenti con le tecniche e strategie per superare le emozioni negative del passato e aver costruito speranza e ottimismo per il tuo futuro, devi rompere le vecchie abitudini dannose e negative, sostituendole con abitudini sane e positive come metodo per aumentare la felicità nel presente.

In uno studio dei ricercatori hanno osservato delle foto di diverse donne di un annuario scolastico per vedere se la massima espressione di felicità, un sorriso, poteva essere usata come indicatore di quanto soddisfatte sarebbero state quelle stesse donne dopo 20 anni.

I risultati dello studio dimostrarono che la maggior parte delle donne che nell’annuario avevano mostrato un sorriso vero e genuino avevano famiglie felici e una ricca vita sociale. In parole povere, le emozioni positive sono frequentemente associate a situazioni di vita felici.

Non è la felicità che causa emozioni positive ma le emozioni positive che causano felicità.

Seligman

FAI QUESTO – Esercizio della Giornata Ideale:

Questo è un’esercizio che ti aiuta ad assaporare i piccoli momenti della giornata per aumentare le sensazioni positive del presente, rinforzare i ricordi positivi e creare la giornata ideale.

Pensa a come vorresti che fosse la tua giornata ideale per essere felice, pensa a quello che vorresti che succedesse durante la tua giornata ideale:

Scrivi su un foglio quello che vuoi dalla tua giornata ideale cominciando la frase con NON SAREBBE STUPENDO SE…

Ti faccio un esempio di qualche frase che utilizzo io ogni giorno per la mia giornata ideale:

  • Non sarebbe stupendo se oggi fossi felice tutto il giorno?
  • Non sarebbe stupendo se oggi mangiassi più cibo naturale e nutriente e meno cibo spazzatura?
  • Non sarebbe stupendo se oggi passassi più tempo a contatto con la natura?
  • Non sarebbe stupendo se oggi conoscessi e parlassi con persone nuove?
  • Non sarebbe stupendo se oggi potessi conoscere un posto nuovo?
  • Non sarebbe stupendo se oggi potessi imparare qualcosa di nuovo?
  • Non sarebbe stupendo se oggi potessi dipingere un quadro?

Concludi con questa frase:

“Ovunque sarò, qualunque cosa farò OGGI, sarà molto meglio di quanto io possa immaginare adesso!”

 

 

2) Una Buona Vita

Punti di forza e virtù possono fornire la giusta energia per contrastare le varie difficoltà della vita.

  • Le virtù. La psicologia positiva ha effettuato varie ricerche sulla felicità e ha trovato  6 particolari virtù che sono valorizzate in quasi tutte le culture: saggezza e sapere;  coraggio;  amore e umanità;  giustizia;  moderazione; trascendenza.
  • I punti di forza. I punti di forza sono la via grazie alla quale raggiungere le virtù nella vita. Seligman e Christopher Peterson, uno dei massimi esperti nel campo della speranza e dell’ottimismo, individuarono 24 tratti del carattere positivo ognuno dei quali può essere sviluppato:

Saggezza e sapere

  1. Curiosità e interesse per il mondo
  2. Desiderio di imparare
  3. Giudizio, senso critico, apertura di spirito
  4. Ingegnosità, originalità, intelligenza pratica
  5. Lungimiranza, capacità di mettere in prospettiva gli eventi

Coraggio

  1. Valore e coraggio
  2. Perseveranza, assiduità, diligenza
  3. Integrità, autenticità, sincerità
  4. Entusiasmo

Umanità e amore

  1. Amore e attaccamento
  2. Gentilezza e generosità
  3. Intelligenza sociale

Giustizia

  1. Senso della giustizia e del dovere, lealtà
  2. Equità, imparzialità
  3. Rispetto delle gerarchie

Moderazione

  1. Capacità di perdono
  2. Umiltà e modestia
  3. Prudenza, discrezione, capacità di prendere precauzioni
  4. Autocontrollo

Trascendenza

  1. Apprezzamento della bellezza e dell’eccellenza
  2. Gratitudine
  3. Speranza, ottimismo e apertura verso il futuro
  4. Gioia e senso dell’umorismo
  5. Spiritualità, ricerca del senso della vita

Coltivando tali punti di forza si possono migliorare l’umore e il comportamento con effetti positivi sulla vita personale ed individuale.

 

3) Una Vita Significativa

Significato. Per trovare una felicità più profonda e duratura è importante esplorare lo scopo e il significato della tua vita. Ad esempio, potresti mettere una tua virtù al servizio degli altri per avere  una gratificazione personale, che è qualcosa di più di un piacere momentaneo.

“Sparirà con me ciò che trattengo, ma ciò che avrò donato resterà nelle mani di tutti.”

Non appena comprenderai che il segreto della felicità non sta nel possedere, ma nel donare, diventerai capace di donare felicità e di rendere così felice te stesso. Quando dai qualcosa a qualcuno, dai sempre un pò di te a ciò che dai: un pizzico della tua mente,un battito del tuo cuore,una vibrazione della tua anima.

“La vera Felicità del dono è tutta nell’ immaginazione della felicità del destinatario.”

Impara a donare, a donare sempre col sorriso sulle labbra,  con una manciata di gioia e d’allegria e dona quello che puoi con la mano dell’amore.

La storia del cucchiaino e del segreto della Felicità

Un mercante, una volta, mandò il figlio ad apprendere il segreto della felicità dal più saggio di tutti gli uomini. Il ragazzo vagò per quaranta giorni nel deserto, finché giunse a un meraviglioso castello in cima a una montagna. Là viveva il saggio che il ragazzo cercava.

Invece di trovare un sant’uomo, però, il nostro eroe entrò in una sala dove regnava un’attività frenetica: mercanti che entravano e uscivano, ovunque gruppetti che parlavano, una orchestrina che suonava dolci melodie. E c’era una tavola imbandita con i più deliziosi piatti di quella regione del mondo.

Il saggio parlava con tutti, e il ragazzo dovette attendere due ore prima che arrivasse il suo turno per essere ricevuto.

Il saggio ascoltò attentamente il motivo della visita, ma disse al ragazzo che in quel momento non aveva tempo per spiegargli il segreto della felicità. Gli suggerì di fare un giro per il palazzo e di tornare dopo due ore.

Nel frattempo, voglio chiederti un favore, concluse il saggio, consegnandogli un cucchiaino da tè su cui versò due gocce d’olio. Mentre cammini, porta questo cucchiaino senza versare l’olio.

Il ragazzo cominciò a salire e scendere le scalinate del palazzo, sempre tenendo gli occhi fissi sul cucchiaino. In capo a due ore, ritornò al cospetto del saggio.

Allora, gli domandò questi, hai visto gli arazzi della Persia che si trovano nella mia sala da pranzo? Hai visto i giardini che il Maestro dei Giardinieri ha impiegato dieci anni a creare? Hai notato le belle pergamene della mia biblioteca?’

Il ragazzo, vergognandosi, confessò di non avere visto niente. La sua unica preoccupazione era stata quella di non versare le gocce d’olio che il saggio gli aveva affidato. Ebbene, allora torna indietro e guarda le meraviglie del mio mondo, disse il saggio. Non puoi fidarti di un uomo se non conosci la sua casa.

Tranquillizzato, il ragazzo prese il cucchiaino e di nuovo si mise a passeggiare per il palazzo, questa volta osservando tutte le opere d’arte appese al soffitto e alle pareti. Notò i giardini, le montagne circostanti, la delicatezza dei fiori, la raffinatezza con cui ogni opera d’arte era disposta al proprio posto.

Di ritorno al cospetto del saggio, riferì particolareggiatamente su tutto quello che aveva visto. Ma dove sono le due gocce d’olio che ti ho affidato? domandò il saggio. Guardando il cucchiaino, il ragazzo si accorse di averle versate.

Ebbene, questo è l’unico consiglio che ho da darti, concluse il più saggio dei saggi. Il segreto della felicità consiste nel guardare tutte le meraviglie del mondo senza dimenticare le due gocce d’olio nel cucchiaino.”

Questa storia è tratta dal bellissimo libro di  Paulo Coelho >> L’alchimista

 

 

 

 

 

…e tu cosa stai facendo per essere felice? Fammelo sapere nei commenti.

P.S. Per scrivere questo articolo ho impiegato circa 3 pomeriggi, tempo che ho sottratto dal mio passatempo preferito: giocare con mia figlia! 🙂

Se l’articolo ti è stato utile e vuoi ringraziarmi per il tempo che ti ho dedicato, condividilo utilizzando i pulsanti qui sotto. Grazie! Grazie! Grazie!

Ti saluto e ti auguro tanta Felicità. 🙂 🙂 🙂

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